Si avvicina la dichiarazione annuale dei redditi e i contribuenti incominciano a raccogliere tutta la documentazione utile. Ma quali documenti portare al CAF per il 730, serve lo scontrino e la ricevuta di pagamento? Dal 1° gennaio 2020 è in vigore l’obbligo dei documenti tracciabili per poter fruire della detrazione fiscale. Infatti, se la spesa è pagata in contanti la detrazione è persa, ma verifichiamo quali documenti raccogliere da portare al CAF.
Quali documenti portare al CAF per il 730, serve lo scontrino e la ricevuta di pagamento?
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I contribuenti e i professionisti, quest’anno affronteranno nuove difficoltà con il nuovo obbligo di pagamento dal 1° gennaio 2020. Infatti, per fruire delle detrazioni fiscali le spese che danno diritto alla detrazione devono essere pagate con sistemi tracciabili. Possono essere pagati in contanti i farmaci e l’acquisto di dispositivi medici.
In tutti gli altri casi, se la spesa è pagata in contanti, la detrazione è persa, senza alcuna possibilità di recupero.
Obbligo di documenti tracciabili per le detrazioni fiscali
Nelle prossime settimane, quindi, i professionisti e i CAF si troveranno ad affrontare le seguenti situazioni:
a) controllare i pagamenti effettuati con carte di debito, credito e prepagate;
b) controllare i pagamenti effettuate con sistemi di pagamento e app, come ad esempio: wallet smartphone, PayPal, Satispay, Amazon Pay e altri.
Questo significa che il contribuente dovrà consegnare al CAF o al professionista abilitato, oltre al documento di spesa (fattura o scontrino fiscale parlante), anche la ricevuta di pagamento.
Nello specifico:
- a) per il pagamento con carta di credito il contribuente dovrà predisporre l’estratto conto della carta per individuare i soggetti coinvolti, in quanto, sembrerebbe non sufficiente la ricevuta del POS;
- b) per il pagamento con il POS è sufficiente la ricevuta rilasciata. Nel caso di smarrimento della ricevuta, è sufficiente la stampa dei movimenti, anche se effettuata tramite APP.