Quali comportamenti adottare per evitare l’insorgenza di Alzheimer e Parkinson

Alzheimer

Sono anni che si cerca una cura per le malattie neurodegenerative ma la strada è ancora tortuosa. Dei progressi nel campo scientifico sono stati fatti ma i riscontri si avranno solo col tempo. Ebbene, riguardo alle cause, si è appurato che sono di due tipi: genetiche e ambientali. Di certo sulle prime non si può agire mentre sulle seconde sì. Ma ci chiederemo: “in che modo?”. Attraverso la prevenzione.

Al riguardo, uno studio cinese ha cercato di individuare precisi fattori di rischio rispetto all’insorgenza di tali malattie. Dallo studio sono emersi 19 elementi di cui 10 supportati da una forte evidenza scientifica. Lo studio è stato pubblicato sul “Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry”. Dallo stesso emergono quali comportamenti  occorre adottare per evitare l’insorgenza di Alzheimer e Parkinson. Naturalmente, con questa espressione, tecnicamente, si indica la possibilità di ridurre i fattori di rischio concausa della malattia.

I fattori di rischio da evitare

Ebbene, gli scienziati di Fudan hanno preso in esame ben 395 ricerche, con l’obiettivo di capire come prevenire dette patologie. I primi 10 fattori di rischio, supportati da evidenza scientifica, sono stati i seguenti.

Primo fattore, che si traduce in un comportamento da tenere, è condurre una vita mentalmente attiva. Infatti, gli scienziati cinesi hanno riscontrato una più bassa incidenza delle malattie neurodegenerative dove c’è un più alto livello di scolarizzazione.

Il secondo fattore di rischio consiste nel prevenire patologie quali diabete, ipertensione e depressione. Inoltre, evitare traumi alla testa e tenere a bada lo stress.

Quali comportamenti adottare per evitare l’insorgenza di Alzheimer e Parkinson

Un altro fattore utile al fine di scongiurare l’insorgenza di Alzheimer e Parkinson consiste nello svolgere regolare attività fisica. Infatti, il mantenimento del peso forma consente di prevenire l’insorgere di malattie cardiovascolari.

In più, alcuni studi si sono focalizzati sugli effetti positivi del ballo, in particolare delle danze irlandesi e del tango argentino. Esse migliorano le funzioni motorie e l’equilibrio, ma favoriscono anche la partecipazione alla vita sociale, migliorando la qualità della vita.

Proseguendo, un altro precetto è non fumare. Poi, al nono posto dei comportamenti raccomandati c’è il dormire bene e il dedicare il giusto tempo al sonno.

Inoltre, preferire una dieta mediterranea con pochi grassi e ridottissima di zuccheri. In essa vi deve essere il giusto apporto di vitamina C, acquisita attraverso gli alimenti, non gli integratori.

Infine, i ricercatori cinesi consigliano di evitare la terapia ormonale sostitutiva, dopo la menopausa.

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