C’è un titolo quotato sul Ftse Mib la cui corsa sembra inarrestabile. Continua a macinare rialzi su rialzi e aggiorna continuamente il suo strepitoso track record. Di chi stiamo parlando? Quali azioni hanno segnato un nuovo massimo storico per la terza settimana consecutiva? Trattasi di un titolo azionario che se corresse così anche sui circuiti vincerebbe ogni anno il campionato di Formula Uno. Stiamo parlando, a questo punto dovrebbe essere abbastanza chiaro, di Ferrari. Da notare che la capitalizzazione della società è cresciuta così tanto che ha superato colossi come ENI e Stellantis. Solo ENEL resiste al primo posto tra i più capitalizzati, ma la distanza col secondo in classifica non è ormai così grande.
Ma quali sono i punti di forza e di debolezza di questo titolo azionario?
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Da quando è stata quotata in Borsa una caratteristica del titolo Ferrari è stata quella di avere una valutazione in termini di multipli degli utili relativamente elevata. Ad esempio, al momento l’azienda vale, infatti, 46,24 volte l’utile netto per azione previsto per l’esercizio in corso. Lo stesso risultato di sopravvalutazione si ottiene andando a considerare la valutazione in termini di “enterprise value” e il Price to Book ratio.
Per quel che riguarda il giudizio degli analisti, va detto che i prezzi obiettivo differiscono notevolmente tra loro. Ciò suppone giudizi divergenti e/o una difficoltà nel valutare l’azienda. In ogni caso, il prezzo obiettivo medio è in linea con le attuali quotazioni.
Per concludere con gli aspetti non proprio convincenti del titolo Ferrari, ricordiamo che la società paga un dividendo irrisorio visto che il suo rendimento è inferiore all’1%.
Sul versante positivo, al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati e sono tra i più elevati della Borsa valori. L’attività dell’azienda, quindi, è particolarmente redditizia.
Nell’ultimo anno, poi, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società che sono notevolmente aumentate. Conseguentemente, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
Quali azioni hanno segnato un nuovo massimo storico per la terza settimana consecutiva? Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Ferrari
Il titolo Ferrari (MIL:RACE) ha chiuso la seduta del 19 maggio in rialzo dello 0,84% a quota 275,9 €, rispetto alla seduta precedente.
L’impostazione del titolo è saldamente rialzista e non si vedono pericoli all’orizzonte. Nelle prossime sedute, quindi, non sorprenderebbe se venissero registrati nuovi massimi storici.
Tuttavia, a breve un forte ostacolo potrebbe frapporsi tra il titolo e nuovi allunghi rialzisti. Questa resistenza passa per area 290 €. Oltre questo livello le azioni Ferrari potrebbero raggiungere la massima estensione in aera 340 €.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza nel caso di chiusure sotto il supporto in area 235,5 €.
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