Siamo già oltre la metà del 2022 e alcune azioni hanno già avuto modo di mostrare tutta la loro forza con rialzi a 3 cifre. Basti pensare a Saras che da inizio anno ha guadagnato oltre il 130% surclassando il secondo titolo in classifica, Alerion, che ha totalizzato una performance di oltre il 45%. Va detto, però, che quest’ultimo titolo nell’ultimo anno è stato il migliore con una performance di oltre il 200%. Al terzo posto di questa classifica delle migliori azioni si trova Leonardo.
Alla luce di questi dati, quali azioni esploderanno nel 2022? Vista anche l’impostazione grafica e il solido track record, Alerion potrebbe candidarsi a un’interessante performance fino a fine anno.
Andiamo, quindi, a vedere se ci sono i presupposti sia a livello di analisi fondamentale che di analisi grafica per sostenere questo scenario.
Consigli utili per fare trading con le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il titolo Alerion (MIL:ARN) ha chiuso la giornata di contrattazione del 26 agosto al prezzo di 43,55 euro, in rialzo del 2,47%.
Come si vede dal grafico la tendenza in corso è rialzista e punta all’obiettivo più probabile in area 46,90 euro (I obiettivo di prezzo). La rottura di questo livello, poi, potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo almeno fino in area 57,1 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 67,3 euro per un potenziale rialzo di oltre il 50% rispetto ai livelli attuali.
Questo scenario rialzista potrebbe essere messo in discussione da una chiusura giornaliera inferiore a 40,60 euro. In questo caso potrebbero essere ipotizzabili discese fino in area 35 euro.
Quali azioni esploderanno nel 2022? Il rialzo sarà sostenuto dall’analisi fondamentale?
Qualunque sia l’approccio utilizzato, i multipli di mercato esprimono una sopravvalutazione abbastanza importante. Ad esempio, la valutazione del gruppo in termini di multipli degli utili appare relativamente elevata. Al momento l’azienda, infatti, è valutata 32,6 volte l’utile netto per azione previsto per l’esercizio in corso. Questo livello, già molto alto in assoluto, è circa il doppio di quello del settore di riferimento che vale 20,5.
Anche sulla base dell’enterprise value la società ha un livello di valutazione particolarmente elevato. Infine, la società ha una situazione finanziaria delicata con un elevato indebitamento netto (superiore al 250%) e un EBITDA relativamente basso. A questi numeri fa da contraltare l’indice di liquidità che è pari a 2,66.
Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, l’ultima raccomandazione pubblicata su Alerion risale al febbraio 2021. Pertanto è poco realistica. Per dovere di cronaca ne riportiamo i contenuti. Il giudizio era comprare, con un prezzo obiettivo che esprimeva una sottovalutazione di oltre il 50%.
Lettura consigliata