In momenti come questi, dove i prezzi dei mercati azionari tendono a scendere velocemente, ci si rende conto di come siano importanti nel mondo degli investimenti 3 fattori basilari:
asset allocation, durata dell’investimento e profilo di rischio adeguato all’operazione che si effettua.
L’errore di molti è quello di voler guadagnare soldi in Borsa non sapendo che non esistono pasti gratis, e non si può ottenere un rendimento positivo se non al verificarsi di determinate condizioni. I mercati finanziari sono soggetti a diverse variabili, ma dallo studio delle serie storiche sembra che i 3 fattori di prima abbiano portato con elevate probabilità a risultati positivi. Ieri sono stati rotti supporti importanti, e quindi si inizia a preventivare che ci possa essere un crollo di Wall Street alle porte.
Analizzando le serie storiche dal 1898 ad oggi, un ribasso medio a Wall Street è stato del 35%, e per tornare sui massimi ante crisi ha impiegato di media fra i 36 e i 60 mesi. In alcuni casi questo lasso temporale è stato anche più lungo.
Il ribasso da inizio anno è stato di circa il 20%. Ora si è lontani dai minimi del 4% circa.
Quali azioni comprare con il crollo di Wall Street alle porte?
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Andiamo a fare un’analisi veloce sul trend di breve termine di 7 titoli guida.
Essi sono: Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple, Google, JPMorgan, Meta Platforms, Microsoft e Tesla. Amazon, Apple e Microsoft li abbiamo analizzati di recente, e sono titoli che presentano tendenza ribassista e al momento le probabilità di ulteriori discese sono elevate. Oggi ci concentreremo invece su Google, JPMorgan, Meta Platforms e Tesla.
Google, ultimo prezzo a 108,22. Tendenza ribassista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore a 116,72, i prezzi potrebbero continuare a scendere.
JPMorgan, ultimo prezzo a 113,73. Tendenza ribassista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore a 119,99, i prezzi potrebbero continuare a scendere.
Meta Platforms, ultimo prezzo a 162,93. Tendenza ribassista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore a 170,92, i prezzi potrebbero continuare a scendere.
Tesla, ultimo prezzo a 275,61. Tendenza ribassista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore a 303,65, i prezzi potrebbero continuare a scendere.
I livelli settimanali verranno aggiornati di volta in volta.
Quali azioni comprare con il crollo di Wall Street alle porte? I 7 titoli guida puntano al ribasso.
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