Purtroppo il clima estivo ha lasciato spazio al tempo autunnale, caratterizzato dagli sbalzi di temperatura repentini e all’escursione termica notturna. Se in qualche zona d’Italia, durante il giorno, l’aria è ancora mite, già al crepuscolo sentiamo l’esigenza di indossare qualcosa di più pesante. Diventa infatti abbastanza complicato scegliere l’abbigliamento giusto, per non patire il freddo e il vento, ma anche per non sentire eccessivamente caldo. Quando usciamo fuori casa l’ideale sarebbe optare per la tecnica “a cipolla”, che consiste nell’indossare vari strati, partendo da quello più leggero a quello più pesante. Invece, per superare le in casa le notti più umide e fresche, probabilmente ci sarà bisogno di accendere il camino o la stufa a legna, per chi la possiede.
Quale sarebbe la migliore legna per stufa e camino e quando accenderli
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Il tema ambientale, e del risparmio energetico è, ora più che mai, un fattore da tenere in considerazione. Per questo esistono specifiche norme che regolano l’accezione e l’uso di camini e stufe, che devono essere a norma ed ecologiche a seconda della Regione in cui si vive. Qualora abbiamo la possibilità di attenuare il freddo in casa con questi impianti, scegliamo però la legna adatta, provvedendo prima ad una pulizia di stagione. Per esempio, per riattivare un camino spento da mesi, sarebbe opportuno anche preriscaldare la canna fumaria con un accendi fuoco ecologico, in lana di legno.
Mentre dovremmo provvedere all’acquisto della legna, utile per tutto l’inverno, senza doverci affidare al caso.
Primi passi nell’acquisto
Per avere caldo in casa, compriamo un tipo di legna asciutta, che rende e brucia meglio senza fare eccessivo fumo. Per capire quale sarebbe la migliore legna per stufa e camino, bisogna conoscere le caratteristiche degli impianti e optare per quella leggera o pesante. Pioppo, salice e platano hanno un legno leggero, che arde in fretta e prende fuoco con facilità, e le conifere essendo resinose, potrebbero non essere adatte. Si potrebbe utilizzare la legna del noce, quercia, betulla, olmo e del faggio, dall’alto potere calorifero e ideali per stufa e caminetto.
Come fare ardere la legna velocemente senza usare la diavolina
Una volta scelta la legna che fa al caso nostro, con un adeguato livello di umidità ed essiccamento, dovremo farla ardere in fretta, per non perdere troppo tempo. Invece di ricorrere alla diavolina, esistono delle valide alternative, come usare delle semplici pigne e piccoli legnetti raccolti nel bosco o in giardino. Disponiamo bene la legna e mettiamo alla base pigne e rami secchi, daranno vita ad una fiamma consistente velocemente. Oppure sfruttiamo i tappi di sughero conservati, immergendoli prima nell’alcol, del cartone o addirittura degli scarti alimentari. A costo zero utilizziamo bucce di agrumi, gusci di frutta secca e noccioli, avremo un profumo invidiabile in tutta la casa.
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