Quale pianta di limone in vaso comprare e come scegliere l’albero migliore

pianta del limone

In Italia gli agrumi, e in particolar modo i limoni, sono motivo di orgoglio e soddisfazione per molti agricoltori. Alcuni sono famosi in tutto il Mondo e hanno avuto il riconoscimento IGP, come quelli di Siracusa, Amalfi, Messina, Sorrento e altri. Il clima mite del Mediterraneo favorisce una crescita ottimale, esaltando gusto e profumo di questa pianta, e del suo frutto.

Ne esistono coì tante varietà che potremmo avere qualche indecisione durante l’acquisto di un alberello. Sicuramente, se andremo in un vivaio, sapranno consigliarci, in base alle nostre esigenze e spazi, individuando l’esemplare migliore per noi.

Se poi siamo alla ricerca di una pianta di limoni più particolare, potremmo scegliere alcune varietà sorprendenti. Potremmo optare per il limone a buccia rossa, che esteticamente ricorda l’arancia, oppure il limone vaniglia, brasiliano o cedrato.

Quale pianta di limone in vaso comprare e come scegliere l’albero migliore

In linea generale, l’albero di limoni fiorisce e fruttifica in vari periodi dell’anno e può raggiunge diversi metri d’altezza, da 3 a 6. Le sue foglie non seccano mai, essendo una pianta sempreverde, tranne in caso di malattie o attacco di parassiti.

Se siamo alla ricerca della varietà migliore da acquistare, tutto dipenderà dalla zona dove abitiamo, dove coltiveremo il limone e l’uso che ne faremo. Se necessitiamo di un albero che possa resistere al freddo del nord Italia, potremmo optare per i limoni di Cannero e Cannobio, che si trovano nel Lago Maggiore.

Sopporta fino a -5 gradi, poi, il limone 4 stagioni, fiorisce e fruttifica durante tutto l’anno, ma attenzione a metterlo al riparo dalle eccessive gelate. Mentre tutte le altre varietà prediligono una temperatura più alta e temono il freddo.

Se gli spazi esterni non ci consentono di piantare in piena terra il limone, potremmo coltivare in vaso la varietà Mayer, 4 stagioni o il limone toscano. Ecco quale pianta di limone in vaso comprare, se siamo indecisi e non sappiamo cosa scegliere.

Le varietà

Il limone femminello di Sorrento sembrerebbe essere perfetto per la preparazione di liquori, perché hanno un tipico e accentuato sapore acidulo. Produce molte fioriture l’anno e quindi potremo gustare i limoni praticamente sempre. Stessa tipologia di limone è quello “zagara bianca” diffuso in Sicilia e famoso per la grande quantità di succo aromatico, ideale per ogni preparazione. Tutt’altra tipologia è quello di Amalfi, perché appartiene al limone “sfusato”, dal succo più dolce e con pochi semi.

Famoso a Messina, invece, è il limone ibrido Interdonato, nome di un veterano di guerra che divenne agricoltore, dando vita a questo incrocio tra cedro e limone autoctono. Si differenzia dagli altri per il sapore delicato e particolarmente dolce.

Tra i più resistenti alle malattie, anche di tipo fungina, c’è il monachello, anche se sembra avere una crescita lenta. La forma del frutto è più allungata e non possiede molto succo, sono consigliati per arricchire piatti a base di pesce.

Lettura consigliata

Il vero motivo delle foglie gialle nell’albero di limoni e come risolverlo con rimedi naturali vantaggiosi

Consigliati per te