Esistono molte varietà di insalata per cui è facile incontrare il favore dei palati più diversi. Vi sono quelle a cappuccio, più fresche e croccanti, quelle dalle foglie piccoline o grandi, quelle più verdi o rossastre. Anche il sapore varia molto a seconda della tipologia e dalla consistenza delle foglie che possono essere più o meno carnose. Ma quale insalata fra romana e indivia o radicchio e iceberg ha più antiossidanti e vitamine?
Ciò che conta è che ha un modesto impatto calorico sulla dieta alimentare e compare spesso come contorno a carne o pesce. In alternativa l’insalata può diventare un piatto unico con l’aggiunta di alcuni alimenti ad alto contenuto proteico come uova e tonno. Chi desidera perdere alcuni chili solitamente consuma grandi quantità di insalata e verdure per raggiungere il senso di sazietà con un alimento povero di calorie. Oltre a ciò ricordiamo che conviene pranzare e cenare a quest’ora quando ormoni tiroidei e metabolismo sono al massimo.
Altrettanto utile sarebbe sapere quale insalata fra romana e indivia o lattuga e iceberg ha più antiossidanti e vitamine. Soprattutto per la funzione protettiva contro l’azione negativa dei radicali liberi, gli antiossidanti non dovrebbero mai mancare nel regime alimentare. Infatti è possibile ridare nuova vita a pelle e cervello con vitamine e antiossidanti di questa bevanda che combatte l’Alzheimer.
Quale insalata fra romana e indivia o radicchio e iceberg ha più antiossidanti e vitamine?
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Sicuramente la romana è l’insalata più conosciuta che garantisce un buon apporto di minerali come calcio, fosforo, magnesio e zolfo. Ricca di vitamine A, C, D e K la lattuga romana ha foglie ben più verdi dell’indivia che peraltro si caratterizza per il gusto amarognolo. L’indivia belga apporta solo 18 calorie su 100 grammi di prodotto e, oltre alle vitamine A e B, aiuta a combattere la stipsi. Contro la ritenzione idrica interviene invece l’insalata iceberg che riduce i gas intestinali ma potrebbe risultare indigesta in presenza di gastrite.
Al di là delle vitamine A e C, nella iceberg è presente una buona quantità di vitamina K che facilita la coagulazione del sangue. Ben più digeribile è il radicchio o meglio le diverse tipologie di radicchio che assicurano una quantità maggiore di antiossidanti. Ottimo come anticolesterolo, il radicchio si consuma cotto o crudo ed è ricco di fibre, vitamine C, K e B oltre che di potassio. A prescindere dai gusti personali resta fondamentale consumare con regolarità porzioni di frutta e verdura. D’altronde non pochi studi confermano le proprietà benefiche di ortaggi e frutta sulla prevenzione di innumerevoli patologie, in particolare il cancro ai reni.
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