Già qualche settimana fa mettevamo in evidenza come la rottura dei minimi storici del titolo Trevi Finanziaria avesse messo benzina nel motore dei ribassisti. Nelle settimane successive abbiamo assistito a un’accelerazione ribassista che ha portato il titolo a perdere oltre il 25% nelle ultime due settimane. In particolare nel corso dell’ultima settimana di contrattazioni le azioni Trevi Finanziaria hanno perso circa il 20%.
A fare da traino a questo ribasso è sempre il vero punto debole del titolo Trevi Finanziaria che è quello legato all’indebitamento. Il titolo azionario, infatti, fa parte della black list della Consob. Dopo che con l’aggiornamento di agosto erano arrivate buone notizie per il titolo (posizione finanziaria netta migliorata di oltre 20 milioni di euro), nei mesi successivi le cose sono andate nuovamente peggiorando. Da questo punto di vista, quindi, bisogna prestare molta attenzione.
Allora quale futuro per Trevi Finanziaria peggior titolo della settimana scorsa?
Prima di lasciare la parola all’analisi grafica e previsionale, diamo uno sguardo alla valutazione del titolo. Applicando il metodo dei multipli di mercato, in particolare il P/E, si scopre il titolo è fortemente sopravvalutato. Solo il Price to Book ratio esprime una sottovalutazione di circa il 70%.
Da notare che le aspettative di fatturato degli ultimi 12 mesi sono state ampiamente riviste al ribasso. Gli analisti, infatti, si aspettano che le vendite siano inferiori a quanto previsto un anno prima.
Quale futuro per Trevi Finanziaria peggior titolo della settimana scorsa? Le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Le azioni Trevi Finanziaria (MIL:TFI) hanno chiuso la seduta dell’11 febbraio in ribasso del 3,11% rispetto alla seduta precedente a quota 0,591 euro.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è ribassista e ormai non ha più ostacoli lungo il percorso che porta al II obiettivo di prezzo in area 0,538 euro. Su questo livello si giocherà il futuro del titolo. La sua tenuta, infatti, potrebbe favorire la ripartenza al rialzo delle quotazioni. In caso contrario, il ribasso potrebbe continuare fino al III obiettivo di prezzo in area 0,162 euro.