Per seguire un regime alimentare vario, e anche sano ed equilibrato, il formaggio è uno degli alimenti che, senza eccessi, si può inserire tranquillamente nella dieta. Pur tuttavia, il formaggio è in genere ricco di grassi saturi, il che potrebbe creare problemi a chi soffre già di colesterolo cattivo alto.
Ecco, allora, quale formaggio mangiare per tenere il colesterolo cattivo basso. Anzi, quali sono i formaggi che, rispetto ad altri, hanno dei valori e delle proprietà nutrizionali che non tendono ad alzare i livelli del colesterolo LDL che è quello cattivo. Rispetto a quello HDL che, invece, è il colesterolo buono così come viene spiegato in questo articolo.
Ecco quale formaggio mangiare per tenere il colesterolo cattivo basso
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Nel dettaglio, i formaggi perfetti per tenere il colesterolo basso sono quelli con un apporto di grassi che è inferiore alla media. Con la conseguenza che, da questo punto di vista, la scelta ottimale cade su formaggi come la crescenza, la ricotta e la feta. Ma anche la mozzarella, il gorgonzola e i fiocchi di latte. Quelli indicati spiccano, infatti, per essere dei formaggi magri in quanto, da un lato, sono poveri di grassi e, dall’altro, sono ricchi di proteine, di vitamine e pure di sali minerali.
Sono, invece, ricchi di grassi altri formaggi come il parmigiano, il pecorino e il formaggio spalmabile. Tutti alimenti che, contenendo molti grassi, possono alzare i livelli del colesterolo cattivo. Pur tuttavia, ciò non significa per forza toglierli dalla dieta. Ma semplicemente mangiarli giornalmente sempre in quantità moderate.
Quante calorie? Dal parmigiano alla ricotta, passando per la feta
Il formaggio con un maggior contenuto di grassi ha chiaramente pure più calorie. Per esempio, 100 grammi di formaggio parmigiano corrispondono a circa 430 calorie rispetto, a parità di quantità, a 380 calorie per il pecorino. A 260 calorie per la feta ed a 170 calorie per la ricotta.