Ora più che mai, quando si ha a che fare con i consumi di elettricità, la parola d’ordine è rappresentata dal risparmio energetico. Perché, rispetto ad un anno fa, le tariffe della luce in Italia sono letteralmente schizzate.
I rincari sono partiti, in particolare, nell’ultimo trimestre dello scorso anno. E poi sono proseguiti anche a causa della guerra in Ucraina. Il Governo italiano è corso ai ripari con Bonus sociali rafforzati per le famiglie, e con crediti di imposta per le imprese a partire da quelle energivore, ma sfuggire alle bollette dell’elettricità salate in questo momento non è facile.
Quale elettrodomestico consuma più elettricità e come abbassare la bolletta
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Per esempio, tra le mura domestiche non si può di certo rinunciare a tenere acceso il frigorifero. Oppure ad azionare la lavatrice per lavare i vestiti. Ma con piccoli accorgimenti, e con scelte oculate, è sempre possibile abbassare la bolletta della luce.
Partendo dall’uso di lampadine a risparmio energetico, passando per evitare di lasciare in stand-by gli elettrodomestici quando questi non si utilizzano. Ma detto questo, quale elettrodomestico consuma più elettricità?
Al riguardo c’è da dire che tutto dipende sia dalla potenza dell’elettrodomestico, sia dalla sua classe energetica. Ma c’è comunque una lista di elettrodomestici che, rispetto agli altri, sono per loro natura energivori. E quindi possono far schizzare la bolletta. Vediamo allora quali sono.
Ecco la lista degli elettrodomestici energivori, dal condizionatore alla stufa
Nel dettaglio, d’estate l’uso del condizionatore fa schizzare inesorabilmente la bolletta. Ed in tal caso per calmierare i costi è necessario che la casa sia ben isolata a livello termico. Se è il caso, infatti, la sostituzione degli infissi prima dell’arrivo dell’estate può permettere di abbassare i costi nell’uso del condizionatore.
Sebbene in genere si utilizzi solo per pochi minuti al giorno, massima attenzione pure al phon. Che è uno tra gli elettrodomestici energivori per eccellenza. E lo stesso dicasi pure per il forno elettrico e per il forno a microonde.
In linea generale, inoltre, quando gli elettrodomestici in casa non sono efficienti a livello energetico, allora se si decide di cambiarli è sempre bene puntare su nuovi elettrodomestici ad altissima efficienza. Con le classi migliori che sono quelle con le etichette A+, A++ e A+++. Si tratta infatti di elettrodomestici che costano di più rispetto a quelli di classe energetica A o inferiore. Ma alla lunga con il risparmio energetico si può rientrare dal maggiore costo sostenuto.
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