La prima domanda che si ci pone quando ci arriva una multa è: “quale è il termine di notifica delle contravvenzioni al Codice della Strada?”. Ebbene, l’articolo 201 del Codice della Strada stabilisce che il verbale deve essere notificato all’effettivo trasgressore entro novanta giorni dall’accertamento. In esso, devono essere contenuti, gli estremi precisi e dettagliati della violazione e l’indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata.
I tempi di notifica contravvenzioni operano, ovviamente, nel caso in cui non sia stato possibile effettuare una contestazione immediata dell’infrazione. Inoltre, la notificazione immediata non è necessaria nei seguenti casi: 1) su strade ad alta velocità; 2) in presenza di un semaforo indicante luce rossa; 3) su strade dove vige il divieto di sorpasso; 4) assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo; 5) accertamento per mezzo di dispositivi elettronici di rilevamento a distanza della velocità, o in altri casi in cui per la rilevazione non sia necessaria la presenza di personale di polizia.
Modalità di calcolo del termine di 90 giorni
Indice dei contenuti
Quindi alla domanda: “quale è il termine di notifica delle contravvenzioni al Codice della Strada?”, abbiamo risposto: 90 giorni dalla violazione. Ma, questi ultimi, come vanno calcolati? Il calcolo è da effettuare a decorrere dalla data della presunta dell’infrazione fino a quello della consegna dell’atto all’ufficio postale, da parte dell’ente accertatore. Non a caso, la sentenza n. 7765 del 16 aprile 2015 emessa dalla Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso presentato da una società privata.
Questa aveva presentato ricorso contro una multa per eccesso di velocità, che era stata notificata circa cinque mesi dopo l’accertamento dell’infrazione. A riguardo la Corte ha dedotto che anche nel caso in cui si voglia utilizzare la norma che fa salva la notifica eseguita a mezzo posta, in entrambi i casi la notifica è stata eseguita oltre il termine di legge. In tal senso, i ritardi della posta, andranno a svantaggio dell’Amministrazione e non già del conducente.
Approfondimento
Cosa succede e chi paga se si viene investiti da una bicicletta?