Il detergente per il viso è un prodotto fondamentale della skin care quotidiana. Infatti un prodotto eccessivamente aggressivo potrebbe causare irritazioni ed arrossamenti. Di contro un detergente poco efficace potrebbe lasciare residui di creme e trucco nei pori con l’effetto di un incarnato spento e possibilità maggiori di sviluppare l’acne. Inoltre c’è il tema della doppia detersione secondo la rituale skincare coreana. Questa prevede la pulizia del viso dapprima con un detergente di tipo oleoso e la fase 2 con uno schiumogeno. In tutti questi casi è comunque fondamentale la scelta del prodotto giusto.
Quale detergente viso scegliere anche senza doppia detersione coreana
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Possiamo selezionare il prodotto che fa per noi in base a cosa dobbiamo rimuovere dal viso con la pulizia. Come regola generale potremmo dire che il detergente oleoso serve per rimuovere residui di uguale consistenza e quindi:
- make up come fondotinta e trucco occhi anche waterproof;
- creme e sieri;
- creme solari.
Si può applicare sul viso anche senza l’utilizzo dei dischetti massaggiando con le dita. Il detergente oleoso è indicato anche per la pulizia mattutina oltre che serale. La natura grassa del prodotto, infatti, riesce a catturare anche il sebo, della medesima composizione lipidica. Veniamo quindi ad uno dei dubbi amletici della skincare.
Il detergente oleoso va bene anche per le pelli grasse?
C’è una questione assai dibattuta da cosmetologia, visagisti e dermatologi che riguarda proprio le pelli grasse e il detergente oleoso. Ci si chiede infatti se un prodotto di consistenza lipidica possa realmente detergere una pelle già di per sé grassa e non occluda, invece, i pori. Coloro che sostengono l’inadeguatezza del detergente oleoso per questo tipo di pelle suggeriscono il secondo passaggio con il detergente. La doppia detersione coreana, ad esempio, prevede un secondo step: la pulizia del viso con un detergente schiumogeno.
Il dibattito è ancora infuocato a riguardo ma mentre attendiamo una risposta definitiva dagli esperti, possiamo scegliere gli oli idrofili o idrosolubili. Agiscono in modo che, una volta tolto il trucco, creme e sebo, a contatto con l’acqua con cui risciacquiamo, si sciolgono formando una emulsione bianca. Pertanto, sciacquando, si eliminano il detergente oleoso e con esso le impurità. La formulazione di olio in latte si conforma propria a questa esigenza.
Bifasico, acqua miscellanea o il burro struccante
Non vorremmo creare confusione ma in commercio troviamo molteplici altre formulazioni.
L’acqua micellare è un’acqua con microparticelle oleose dette per micelle. È fresca e di facile applicazione ma potremmo avere qualche difficoltà nel togliere un trucco waterproof.
Il detergente bifasico è composto da una parte oleosa e una di acqua. La parte acquosa serve a togliere “la sporcizia”che non scioglie l’olio ossia idrofila, che si leva con l’acqua.
Infine il burro struccante che come dice la parola ha una texture ricca e quindi va usato nella stagione fredda e per pelli sensibili.
Ecco quindi una breve panoramica su quale detergente viso scegliere a seconda delle esigenze quotidiane.
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