Quale Banca centrale taglierà prima i tassi? Focus sulle utilities a Piazza Affari

Quale Banca centrale taglierà per prima i tassi-Foto da pixabay.com

Secondo un recente report di Morningstar, “l’inflazione nell’eurozona sta diminuendo più rapidamente rispetto agli Stati Uniti, portando gli investitori a considerare la possibilità che la Banca Centrale Europea possa iniziare a ridurre i tassi di interesse. Nonostante l’economia statunitense abbia recentemente superato quella europea, la debolezza dell’Europa potrebbe diventare un vantaggio, consentendo alla BCE di tagliare i tassi prima e più rapidamente rispetto alla Federal Reserve. Il mercato azionario europeo è valutato in linea con il fair value, ma il sentiment positivo potrebbe spingere ulteriormente al rialzo i listini nel 2024.  Nonostante la crescita economica debole e il debito pubblico elevato in entrambe le aree, le valutazioni di mercato sono alte, poiché gli investitori attendono una riduzione dei tassi d’interesse. Quale Banca centrale taglierà prima i tassi?

Tempestiche ed effetti

Le tempistiche di questi tagli dipendono da una serie di fattori, inclusi i dati economici e l’andamento del mercato del lavoro. Sebbene le previsioni indichino tagli dei tassi sia per la FED che per la BCE a giugno/luglio, le aspettative sulle future mosse delle Banche centrali possono cambiare. Un taglio dei tassi potrebbe portare a un’afflusso di capitali nei mercati azionari europei, con un possibile impatto positivo su settori come le utilities. Titoli finanziari e aziende del settore beni di consumo ciclici e difensivi potrebbero subire pressioni, mentre le utilities potrebbero tornare in auge grazie ai dividendi più alti.”

Focus sulle utilities a Piazza Affari

Fra le utilies quotate a Piazza Affari troviamo A2A, ENEL, HERA, Snam e Terna.

A2A, ultimo prezzo intorno ai 1,65 euro per azione. Gli analisti* esprimono il giudizio HOLD con target a 2,044, e quindi reputano le azioni sottovalutate di oltre il 23% rispetto ai prezzi attuali.

ENEL, ultimo prezzo intorno ai 6 euro per azione. Gli analisti* esprimono il giudizio Buy con target a 7,609, e quindi reputano le azioni sottovalutate di oltre il 25% rispetto ai prezzi attuali.

HERA, ultimo prezzo intorno ai 3,31 euro per azione. Gli analisti* esprimono il giudizio Buy con target a 3,65, e quindi reputano le azioni sottovalutate di oltre il 10% rispetto ai prezzi attuali.

Snam, ultimo prezzo intorno ai 4,32 euro per azione. Gli analisti* esprimono il giudizio Accumulate con target a 5,097, e quindi reputano le azioni sottovalutate di oltre il 17% rispetto ai prezzi attuali.

Terna, ultimo prezzo intorno ai 7,58 euro per azione. Gli analisti* esprimono il giudizio HOLD con target a 7,724, e quindi reputano le azioni sottovalutate di circa il 2% rispetto ai prezzi attuali.

*I dati sono stati letti sul sito Marketscreener

Quale Banca centrale taglierà prima i tassi? I BTP verso nuovi rialzi?

Il BTP Future scadenza giugno  si sta muovendo negli ultimi giorni intorno  al prezzo di 119.

Il quadro grafico rispetto agli ultimi 10 giorni è cambiato poco. Infatti, i prezzi continuano a rimanere a stretto contratto con delle trend line importanti.

Dal punto di vista grafico al momento il trend continua a rimanere rialzista.  Inversioni ribassiste se i prezzi torneranno stabilmente sotto i 116,80 in chiusura settimanale.

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