L’acquisto di un’acqua minerale piuttosto che un’altra spesso si basa su semplice casualità. Oppure potremmo preferirne una solo in ragione del prezzo, del gusto o perché attratti dalla pubblicità. Pochi, infatti, si soffermano a leggerne le etichette e a riflettere circa le caratteristiche della stessa, trascurando che alcune potrebbero fare maggiormente al caso nostro. Ad esempio, nel caso di problemi digestivi l’acqua giusta potrebbe aiutarci. Andiamo ad approfondire per saperne di più.
L’acqua proveniente da sorgente e che nasce in falde o giacimenti, nel momento in cui risponde a determinati criteri igienici si ritiene minerale naturale. Ogni acqua minerale naturale però potrebbe presentare delle caratteristiche specifiche che potrebbero incidere sulla nostra salute. Per questo sarebbe buona norma, specialmente in caso di disturbi particolari, chiedere consiglio al proprio medico sulla tipologia di acqua più adatta a noi.
Dopo di che bisognerà imparare a leggere bene le etichette. Ad esempio, dalla stessa apprenderemo della presenza maggiore o minore di sali minerali, indicata dal residuo fisso e da apposite terminologie. In ordine crescente si definirebbe: minimamente mineralizzata, oligominerale e ricca di sali minerali. A contraddistinguere l’acqua però concorre anche la tipologia dei minerali presenti, ognuno di questi potrebbe avere determinate indicazioni terapeutiche.
Ecco quale acqua minerale bere per digerire meglio o contrastare l’acidità
Indice dei contenuti
I problemi digestivi possono essere frequenti od occasionali, ad esempio dovuti a un’abbondante abbuffata. Laddove si ripetano, sarà bene approfondire per diagnosticarne le cause, che potrebbero essere varie, ad esempio si potrebbe soffrire di reflusso gastroesofageo. Sintomi di cattiva digestione sarebbero il senso di pesantezza e sonnolenza, ma talvolta anche bruciore e rigurgiti acidi. Per contrastare tale malessere sarebbe utile masticare lentamente e avere un’alimentazione sana ed equilibrata. Anche l’acqua minerale però potrebbe aiutarci, se dotata di un determinato sale minerale, ossia il bicarbonato.
L’informazione “contenente bicarbonato” potrebbe esservi in etichetta nel caso di una quantità maggiore a 600 mg/l, secondo quanto riportato in un documento del MISE. Queste tipologie di acqua si definirebbero bicarbonate. Il bicarbonato riuscirebbe a favorire la digestione e lo svuotamento dell’intestino. Altresì, grazie alle sue caratteristiche alcaline, sarebbe un ottimo alleato contro l’acidità di stomaco. Sulle etichette inoltre, laddove comprovato, sarebbe possibile trovare la dicitura “stimola la digestione” o frasi simili. Dunque, anche ciò potrebbe guidarci nella scelta.
Meglio liscia o frizzante? Ecco altri consigli preziosi
Per quanto concerne la digestione, è credenza comune pensare che l’acqua gassata farebbe digerire, ma non sarebbe proprio così. Come riportato da Fondazione Veronesi, sarebbe solo un’impressione legata al fatto che produca gonfiore addominale e meteorismo. Questa, dunque, potrebbe essere talvolta una controindicazione, perché potrebbe comportare ulteriori fitte allo stomaco. Per il resto, optare per l’acqua liscia o effervescente naturale, cioè con gas presente naturalmente, o gassata con aggiunta di anidride carbonica, sarebbe un fatto di gusto.
Bere acqua durante i pasti, poi, aiuterebbe ad ammorbidire il cibo e dunque darebbe una mano ai succhi gastrici. Non bisognerebbe però eccedere, oltrepassare i 3 bicchieri d’acqua potrebbe comportare un maggiore sforzo digestivo. Ecco, dunque, quale acqua minerale bere per digerire meglio o contrastare l’acidità, naturalmente sempre sotto consiglio medico, per evitare controindicazioni e fare la giusta scelta. A seconda dei casi dunque potrebbe essere indicata un’acqua per il colesterolo cattivo, povera di sodio, diuretica e quant’altro.