L’oro è un metallo prezioso che, per la sua purezza e per la sua duttilità, non ha eguali. Non a caso il metallo giallo viene utilizzato non solo per la creazione di gioielli, ma anche in molti settori dell’economia. Per esempio nell’industria elettronica e nell’odontoiatria. Ma come metallo pregiato, qual è l’oro più prezioso? 24 o 18 carati? Perché sul mercato si può acquistare non solo oro purissimo, ma anche il metallo giallo che, mischiato con altre leghe, ha ancora un buon valore. Questo sarà chiaramente meno prezioso e quindi anche meno puro.
Qual è l’oro più prezioso? 24 o 18 carati? Ecco la risposta
La risposta al riguardo è semplice in quanto l’oro più prezioso è quello a 24 carati dato che in questo caso il metallo giallo è purissimo. Mentre l’oro a 18 carati è quello che, in genere presente nelle gioiellerie, viene lavorato e quindi mischiato con altre leghe metalliche. L’oro in vendita nelle gioiellerie, infatti, non può essere purissimo in quanto quello a 24 carati sarebbe troppo morbido e troppo delicato al fine di sopportare le lavorazioni.
Con la conseguenza che i carati scendono a 18. In quanto vengono aggiunti altri 6 carati di altre leghe metalliche che sono molto duttili o comunque sempre preziose. In genere l’argento oppure il rame. Con la conseguenza che è vero che l’oro a 24 carati è purissimo e vale di più, ma quello a 18 carati è decisamente meno fragile e quindi più resistente.
Allo stesso modo l’oro bianco, con le collane, con i girocolli ed altri gioielli che spiccano per eleganza e per raffinatezza, è frutto di una lavorazione tra l’oro puro e le leghe metalliche. In questo caso si può utilizzare non solo il rame, ma pure lo zinco, il nichel ed il palladio. Con la conseguenza che l’oro bianco è una tra le leghe di oro da gioielleria più richieste.