Può darsi che non ci abbiamo mai fatto caso, ma una tazzina di caffè vuole il suo zucchero. Fra i diversi tipi di zucchero in commercio c’è una bella differenza. Quale allora è il migliore da aggiungere in tazzina?
In Italia siamo quasi tutti amanti del caffè e bravi nel prepararlo. A casa utilizziamo o la classica moka oppure le più recenti macchine a cialda o a capsule. Che lo prepariamo nell’uno o nell’altro modo alla fine si aggiunge quasi sempre un po’ di zucchero. È vero però che alcuni lo preferiscono amaro, sia per questioni dietetiche e sia perché desiderano gustare il vero sapore del caffè.
Tuttavia le miscele di caffè sono abbastanza diverse e ognuna presenta determinate caratteristiche. C’è quella che profuma di più ma è più liscia, l’altra che ha meno aroma ma ha un buon corpo. In effetti i caffè che si trovano in commercio sono una miscela di caffè per dare sia un certo corpo e sia un buon aroma. Per questo motivo si mischiano insieme le qualità del caffè robusta con quella arabica.
Come aggiustare e migliorare il sapore del caffè
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Non tutti sanno però che è possibile aggiustare il sapore del caffè aggiungendo un pizzico di sale. La cosa sembrerà un po’ strana, ma a volte si fa il caffè con delle miscele che danno un gusto amarognolo. Per ridurlo, verrebbe la voglia di aggiungere zucchero, che non sempre fa bene alla salute. Invece, in questo caso ricorriamo a una punta di cucchiaino di sale. Il sale infatti riduce l’amaro secondo alcuni studi svizzeri, e nello stesso tempo migliora il sapore del caffè. Non meravigliamoci perciò di questa soluzione, ma proviamo ad aggiungere al nostro caffè amaro una puntina di sale.
Qual è lo zucchero migliore da mettere nel caffè fatto in casa
In commercio esistono principalmente tre tipi di zucchero. Troviamo il classico zucchero bianco da barbabietola, c’è poi lo zucchero di canna in due versioni. Quello integrale che arriva dalle zone tropicali e lo zucchero di canna raffinato. Quali fra questi tre conviene aggiungere al caffè?
La risposta dipende dal tipo di caffè. Se ad esempio siamo amanti del caffè arabica, che dà una tazzina molto aromatica, allora conviene utilizzare o lo zucchero bianco oppure lo zucchero di canna raffinato. Il primo è molto neutro come sapore per cui rispetta e non altera l’aroma del caffè, però ha un grande potere dolcificante. Lo zucchero di canna raffinato aggiunge qualche nota più speziata al nostro caffè.
Tuttavia ad un caffè aromatico non conviene aggiungere lo zucchero integrale di canna. In commercio infatti ce ne sono diverse provenienze e hanno un sapore abbastanza deciso. Aggiungerlo rischia quasi di cambiare l’aroma al caffè e trovare in tazzina un sapore diverso a quello a cui siamo abituati. Lo zucchero integrale di canne invece lo si può aggiungere in quei caffè in cui c’è molta qualità robusta, e sono abbastanza amarognoli e senza un grande aroma. Aggiungendo lo zucchero integrale di canna, e scegliendo anche quello che più piace, possiamo migliorare notevolmente il sapore del nostro caffè.
Perciò la domanda qual è lo zucchero migliore da mettere nel caffè, la risposta dipende dal tipo di miscela che si utilizza. Lo zucchero più adatto è quello che migliora e rispetta il caffè. Nei casi di una arabica di grande qualità in cui non bisogna toccare assolutamente l’aroma e il gusto, lo zucchero più neutro è proprio lo zucchero bianco di barbabietola. Una risposta che non ci si aspetta perché lo zucchero considerato più popolare ed economico. Così, che sia fatto con la moka o in capsule o con cialda, ogni caffè vuole il suo zucchero.