Capita spesso di non riuscire a scegliere quale passata di pomodoro comprare. Ce ne sono talmente tante sugli scaffali del supermercato, che facciamo fatica a preferirne una. Vediamo allora come scegliere quella migliore e come evitare certi errori.
La pasta al sugo è uno dei piatti classici della tradizione italiana. Una ricetta semplicissima che mette d’accordo tutta la famiglia.
Naturalmente realizzare questo piatto utilizzando le conserve di pomodoro fatte in casa, è tutta un’altra storia.
Tuttavia, tra impegni familiari e lavoro, non sempre abbiamo il tempo di preparare una passata come da tradizione. In questo caso è necessario, quindi, comprarla già pronta.
Ma chi l’ha detto che non possiamo trovare una passata di pomodoro genuina anche al supermercato?
Qual è la migliore passata di pomodoro da scegliere? Non sottovalutiamo questi particolari
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Naturalmente per scegliere un prodotto di qualità, ci sono delle dritte da seguire e dei particolari che non devono assolutamente sfuggire. Vediamo di cosa si tratta.
Sugli scaffali dei supermercati troviamo tantissima scelta. Selezioni speciali, diverse fasce di prezzo, grandi marchi e brand del supermercato. Insomma, non è facile capire cosa comprare.
Secondo la normativa vigente la passata di pomodoro deve essere prodotta solo ed esclusivamente con pomodoro fresco.
Infatti, per acquistare un prodotto di qualità è importante dare un’occhiata all’etichetta. Dato che l’Italia è uno dei maggiori produttori di pomodoro, cerchiamo di acquistare un prodotto 100% italiano. È importante anche controllare che il Paese di produzione e quello di lavorazione coincidano. Questo per evitare di comprare un prodotto che sia stato trasportato da un posto all’altro.
Non dimentichiamo di guardare gli ingredienti. Più è corta la lista, più la passata sarà di qualità. In generale dovrebbe essere composta solo da pomodoro, sale e qualche volta acido citrico.
Colore e contenitore
Controllare il colore può essere d’aiuto. Questo non deve essere troppo forte né troppo chiaro, ma uniforme.
Se non abbiamo la possibilità di comprare la passata di pomodoro dalle aziende locali (quelle a km 0) o di prepararla in casa, allora sono queste le indicazioni da seguire.
Prima di acquistare il prodotto controlliamo sempre che il contenitore sia correttamente sottovuoto. Se, facendo una leggera pressione al centro del tappo, non sentiamo nessun rumore allora possiamo procedere all’acquisto. In caso contrario, meglio lasciar stare.
Ecco, quindi, qual è la migliore passata di pomodoro da scegliere.
Come conservare e come eliminare l’acidità del pomodoro
Una volta aperta, la passata si conserva in frigorifero fino ad un massimo di 5 giorni. Lasciamola nella sua confezione in vetro e richiudiamo per bene il tappo.
Scelta la passata migliore, è il momento di cucinare un buonissimo piatto per la nostra famiglia. Spesso però il pomodoro è caratterizzato da un livello di acidità molto alto, che potrebbe creare dei disturbi allo stomaco. Ecco allora dei metodi casalinghi per eliminare questo problema.
Probabilmente il rimedio più conosciuto è quello di versare dello zucchero nel sugo. Ma non tutti sanno che anche un pizzico di cannella e di noce moscata potrebbe smorzare l’acidità. Proviamo anche ad utilizzare un pezzettino di patata. Questo alimento avrebbe la capacità di assorbire l’acidità prodotta dalla passata di pomodoro.
Qual è la migliore passata di pomodoro da scegliere