Qual è la migliore carne per fare le polpette e come scegliere e dosare cottura e ingredienti

polpette

Si servono a tavola e finiscono subito. Perché mettono tutti d’accordo e perché vanno letteralmente a ruba. Ci riferiamo alle polpette che, come secondo, sono una pietanza che, tra l’altro, permette davvero di sbizzarrirsi in cucina.

Questo perché le polpette classiche è vero che sono quelle a base carne, ma in realtà si possono pure preparare con il pesce. Dal merluzzo, all’orata, passando per il branzino e la platessa. Così come chi vuole coniugare al gusto la leggerezza preferisce preparare le polpette con l’impasto che, invece, è a base di verdure. Per esempio, con zucchine e melanzane oppure con zucca e spinaci ma anche quelle classiche a base di patate con l’aggiunta di spezie e di erbe aromatiche.

Detto questo, quando si preparano le polpette, inoltre, non può di certo mancare l’uovo per legare e il pangrattato dove passare le piccole porzioni di impasto appallottolate prima di friggere.

Qual è la migliore carne per fare le polpette e come scegliere e dosare cottura e ingredienti

Nel dettaglio, preparare e servire le polpette non richiede di certo un’esperienza decennale in cucina come cuochi, ma bisogna in ogni caso fare attenzione a molte cose. Prima di tutto, occorre evitare di servire a tavola delle polpette troppo secche. Così come non sono il massimo le polpette che, seppur buone, tendono a sfaldarsi.

E allora, quella di manzo è la prima risposta da dare su qual è la migliore carne per fare le polpette. Pur tuttavia, per polpette davvero tenere che si sciolgono in bocca dal macellaio, come carne per le polpette, è sempre preferibile comprare un tritato al 50% di carne di manzo e al 50% carne di vitello.  Quest’ultima, infatti, ha una consistenza più tenera.

Non bisogna, poi, mai scendere a compromessi sulla materia prima. Ovverosia, è sempre preferibile acquistare della carne di prima qualità.

Attenzione agli ingredienti e alla cottura

Per evitare che le polpette si sfaldino, l’ingrediente chiave è rappresentato dall’uovo. La cui quantità deve essere dosata in maniera tale da legare per bene l’impasto, ma senza eccedere. In quanto le polpette con troppe uova tendono poi a diventare gommose.

In più, la cottura aggressiva è da preferire quando le polpette da preparare sono quelle fritte in padella. Mentre per la cottura nel sugo è sempre bene non avere mai fretta. Ovverosia, la cottura delle polpette deve essere sempre a fiamma dolce. L’attesa poi sarà premiata.

Approfondimento

Per le polpette di carne al forno a pochi euro bastano 2 uova e qualche ortaggio e sono perfette anche per il pranzo della domenica

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