C’è un lavoro che non è retribuito, ma che è molto faticoso e quasi sempre molto stressante. Un lavoro che impegna in genere tutta la giornata e spesso è pure un lavoro di grande responsabilità. Questo lavoro è quello della mamma a tempo pieno, che si sveglia prima di tutti e che va a dormire per ultima, dopo aver rimboccato le coperte ai figli.
In particolare, per la mamma casalinga in genere la sveglia è alle 6, al più alle 7 del mattino. Al fine di preparare la colazione ed accompagnare i figli a scuola. Poi si torna a casa e si inizia con le varie faccende domestiche, ma non prima di essere passati dal supermercato a fare la spesa.
Qual è la giornata tipo di una mamma casalinga e come sono tutelati i lavori di cura non retribuiti
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Preparato il pranzo, si va a prendere i figli a scuola. Dopodiché, la casa in breve tempo tornerà in disordine aspettando l’arrivo del partner dalla giornata di lavoro. Mentre la mamma casalinga prepara la merenda pensando a cosa proporre, poi, per cena.
Questa è la risposta, dunque, su qual è la giornata tipo di una mamma casalinga chiamata, inoltre, a vigilare sul fatto che i figli abbiano fatto tutti i compiti e che non passino, poi, troppo tempo davanti alla TV e, soprattutto, con le console per i videogiochi. A questo punto la mamma casalinga dopo cena sarà così stanca che non riuscirà a vedere per intero quel film in prima visione tanto atteso.
Per la previdenza c’è il Fondo Casalinghe e Casalinghi dell’INPS, ecco come funziona per prendere la pensione
Riguardo a come sono tutelati i lavori di cura non retribuiti, per le mamme a tempo pieno c’è un apposito Fondo dell’INPS. Si tratta, nello specifico, del cosiddetto Fondo Casalinghe, per il quale non è prevista l’adesione obbligatoria.
Esso permette, con il versamento dei contributi previdenziali, di prendere la pensione. In più, il Fondo Casalinghe dell’INPS è accessibile, tramite iscrizione, non solo per le mamme a tempo pieno, ma anche per i papà che, allo stesso modo, svolgono tra le mura domestiche la loro unica attività di lavoro di cura non retribuito. Con almeno cinque anni di contributi versati, con il Fondo Casalinghe e Casalinghi, è possibile accedere alla pensione a 57 anni di età. Nonché alla pensione di inabilità in caso di impossibilità permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa.
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La pensione alle casalinghe con 5 anni di contributi sarà più semplice con questa novità dall’INPS