Qual è la fascia oraria per risparmiare energia elettrica in casa

lavatrice

Spegnere le luci quando non servono. Non lasciare per troppo tempo il televisore, il computer e le altre apparecchiature in stand-by. Compresa la macchinetta per il caffè espresso. E utilizzare non solo la lavatrice, ma anche la lavastoviglie sempre a pieno carico. Solo questi sono alcuni dei consigli per abbassare la bolletta della luce.

Ma spesso, specie di questi tempi, i comportamenti virtuosi tra le mura domestiche non bastano per evitare il salasso in bolletta. E così, per chi ha attualmente un ISEE che è non superiore alla soglia dei 12.000 euro può risparmiare in bolletta con i Bonus di Stato. Ovverosia con i Bonus sociali rafforzati sulla luce e sul gas.

Qual è la fascia oraria per risparmiare energia elettrica in casa

Così come, in base al tipo di contratto di fornitura dell’energia elettrica, la luce può essere meno cara se, per esempio, in casa si utilizzano gli elettrodomestici più energivori in determinate fasce orarie della giornata. Vediamo allora di approfondire questo importante aspetto.

Nel dettaglio, su qual è la fascia oraria per risparmiare, se l’energia elettrica è a tariffa fissa, e quindi indipendente dagli orari di consumo energetico, allora un momento vale l’altro, per esempio, per azionare la lavatrice, la lavastoviglie o l’asciugatrice. Mentre tutto cambia se la tariffa della luce è, appunto, strutturata a fasce orarie. Vediamo allora come.

Quando azionare gli elettrodomestici permette di abbassare la bolletta della luce

I contratti della luce a fasce orarie sono in genere basati su tre tariffe. Quella più alta, quella intermedia e la tariffa più bassa che è quella lontana dalle ore di punta. Nel dettaglio, la fascia oraria meno cara è in genere quella che va dalle ore 22 della sera alle ore 6 del mattino. La fascia intermedia dalle ore 7 alle ore 8 del mattino, e poi dalle ore 19 alle ore 22. Mentre per i contratti per la luce a fascia oraria l’energia elettrica costa in genere di più a partire dalle ore 8 del mattino. E fino alle ore 18 del pomeriggio. Quindi, proprio nella fascia oraria cosiddetta di punta.

La tariffa della luce in tre fasce è comunemente nota come tariffa multioraria per l’energia elettrica. E permette di ottimizzare i consumi spostandoli proprio nelle ore che non sono di punta. E quindi in tarda serata, di notte e nelle prime ore del mattino. Quando magari azionare la lavatrice, stirare ed avere poi i vestiti puliti e da indossare per recarsi al lavoro.

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