Torniamo a parlare di collezionismo e stavolta non di euro, ma di lire rare. Stavolta scriveremo di una in particolare che ha un valore molto elevato. Infatti, è la 10 lire più ricercata in assoluto. Un vero e proprio rarissimo tesoro che, forse, attende di essere scoperto da qualche parte. Si tratta di una moneta risalente al 1860, coniata dalla zecca di Genova e da quella di Torino. È classificata R2, cioè come molto rara e di difficile reperimento sul mercato nell’arco di breve tempo. Scopriamo di quale si tratta precisamente e quali sono le sue caratteristiche.
Qual è la 10 lire di maggiore valore?
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È nota come 10 Lire Collo Lungo e ha un diametro di 18,5 mm e un peso di 3.22 grammi. Il materiale è oro 900% e il suo contorno è rigato. Sul dritto è inciso il volto di Vittorio Emanuele II rivolto verso sinistra. Sul verso, invece, c’è lo stemma recante la croce, la corona e il collare dell’Annunziata.
Per assicurarsi della sua autenticità, però, bisogna sempre rivolgersi ad un esperto numismatico. Un profano della materia, d’altronde, difficilmente potrebbe rendersi conto di essere in presenza di una contraffazione. Ecco qual è la 10 lire di maggiore valore. Ma a quanto ammonta quest’ultimo?
A quanto si rivende
Come sempre, la risposta è: dipende. E da cosa? Ovviamente, dal suo stato di conservazione. Un esemplare di questa moneta, che ha avuto una tiratura estremamente limitata, può valere dai 6.500 ai 12.000 euro.
Tuttavia, per essere rivenduta a quest’ultimo prezzo, deve essere Fior di Conio e quindi in condizioni di conservazione eccellenti. Considerando che si tratterebbe di una moneta risalente a quasi 200 anni fa, è piuttosto difficile. Specialmente se si considera che, come abbiamo già specificato, si tratta di un pezzo davvero raro, oltre che testimone di un’epoca molto importante della nostra storia.
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