Pagare le tasse rappresenta uno degli oneri più sgraditi che però non grava sui contribuenti con un reddito minimo che godono dell’esenzione IRPEF. Esistono i cosiddetti redditi esenti IRPEF cioè introiti, sussidi, indennità, borse di studio e alcune tipologie di pensione che non pesano sulla determinazione del reddito.
In altri termini, si tratta di redditi che si percepiscono e che non confluiscono nella dichiarazione reddituale. Ciò equivale a dire che sui suddetti redditi i contribuenti sono esonerati dal pagamento dei tributi perché non figurano nella base imponibile IRPEF.
Quali i redditi esenti IRPEF?
Indice dei contenuti
Il contribuente che si chiede qual è il reddito minimo per non pagare le tasse deve anzitutto conoscere quali sono i redditi esenti. Ciò perché se percepisce sussidi o indennità dal Governo già rientra di diritto nelle categorie più vulnerabili a livello economico. A vantaggio delle fasce reddituali più deboli lo Stato italiano eroga una serie di misure assistenziali e previdenziali in grado di garantire sostegno finanziario.
Fra i redditi esenti dal pagamento delle imposte rientrano le indennità INAIL, le pensioni e gli assegni di accompagnamento per invalidi civili, le pensioni sociali. Ma anche l’indennità di mobilità prevista dall’art. 7 della Legge 23 luglio 1991, n. 223 e le pensioni tabellari delle Forze dell’Ordine.
Sono esenti anche le borse di studio, gli assegni di ricerca, gli introiti provenienti dalle associazioni sportive a livello dilettantistico. Parimenti gli assegni familiari, per il mantenimento dei figli e di maternità che la Legge n. 448 del 1998 riserva alla donna che non lavora.
Qual è il reddito minimo per non pagare le tasse?
Con l’articolo 2 della Legge n. 289 del 2002 i contribuenti che appartengono a fasce reddituali basse rientrano nella cosiddetta No Tax area. La No Tax Area delimita una sorta di zona franca che consente di non pagare le imposte a quanti appartengono al primo scaglione IRPEF.
A disciplinare l’esenzione dalla tassazione intervengono gli articoli 11 e 13 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir). L’articolo 11, comma 2 contempla le esenzioni per “redditi di pensione non superiori a 7.500 euro” e per quello dell’abitazione principale. L’articolo 13, comma 1, lettera a) esonera dalla tassazione quanti dichiarano un “reddito complessivo non superiore a 8.000 euro al quale concorrono uno o più redditi di cui agli artt. 49”.