Le patate fanno parte dell’alimentazione quasi quotidiana. Soprattutto nei paesi del Nord Europa come la Polonia e la Germania sono l’alimento che sostituisce il pane o la pasta.
Bisogna dire che la patata appartiene alla stessa famiglia di pomodori, peperoni, melanzane e anche del tabacco. Si tratta della famiglia delle solanacee, vegetali protetti da un elemento velenoso detto solanina. Come anche nelle zucche e zucchine vi è una sostanza velenosa detta cucurbitacina.
Come la patata è giunta fino a noi
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Delle patate si hanno notizie probabilmente tra gli 8.000 e 5.000 anni a.C. Venivano coltivate nelle regioni fredde e montuose del Perù e della Bolivia. Il fatto che potevano crescere a queste quote favorì l’insediamento della popolazione sui fianchi montagnosi. Lì dove il mais non poteva essere più coltivato, la patata prendeva tranquillamente il suo posto.
Furono gli spagnoli, quando colonizzarono il Sud America che, verso il 1.500, le portarono prima alle isole Canarie e poi in Spagna. Nel diciassettesimo secolo erano già note in Europa e diffuse anche in America. Purtroppo, la patata ebbe una cattiva fama all’inizio, perché i suoi fiori assomigliavano a quelli della belladonna, pianta velenosa. Fu grazie a un farmacista che in Francia cominciarono a consumarla. Da quel periodo in poi si diffuse la coltivazione e, anche attraverso gli incroci, si cercò di migliore il prodotto.
Qual è il modo migliore per cuocere la patata e mangiarla tranquillamente
Oggigiorno la patata ha il suo successo internazionale quando si cucina fritta. Infatti, le patatine fritte sono amate da grandi e piccoli. In alcune catene di distribuzione sono uno dei punti di forza del loro guadagno.
Si possono cucinare in diversi modi come lesse, arrostite oppure trasformate in un gustoso purea o nel celebre gâteau di patate. Secondo le abitudini ci sono due modi di cucinare le patate, o con la buccia oppure senza.
Perché ci sono patate verdi
Capita a volte di vedere delle patate di colore verde. In effetti, quando si coltivano nel campo, il contadino fa bene attenzione a ricoprire sempre le patate con della terra. Infatti, se colpite direttamente dal sole, la buccia produce una sostanza velenosa che si chiama solanina. È questa che caratterizza il colore verde della patata. Nel caso in cui capitasse in cucina una patata con parti di colore verde è necessario eliminarle prima della cottura. Anche questa accortezza risponde alla domanda “qual è il modo migliore per cuocere la patata?”
Con la buccia o senza
Qualcuno si chiede se sia opportuno eliminare la buccia delle patate in cottura. Bisogna dire che la buccia è una specie di protezione della patata. Gli agenti esterni, infatti, potrebbero rovinare la parte bianca. Ma soprattutto la buccia protegge il ricco contenuto di vitamine e sali minerali, evitando che si disperdano all’esterno o si disciolgano nell’acqua. Per questo motivo è bene cuocere sempre le patate con la buccia. In questo modo, tutta la ricchezza nutritiva della patata si conserva quattro volte di più rispetto alla cultura senza buccia.
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