Il pesce è un alimento che non può proprio mancare sulle nostre tavole. Secondo gli esperti dovrebbe essere consumato almeno 3 volte a settimana. È un prodotto molto delicato, perciò è importante saperlo conservare perfettamente. Vediamo quali sono i passaggi più fondamentali.
Il pesce è uno degli alimenti base della famosa dieta Mediterranea. Un prodotto prezioso non solo per il suo sapore ma anche dal punto di vista nutrizionale.
La presenza degli acidi grassi omega 3, contenuti soprattutto nel pesce azzurro, avrebbero la capacità di agire positivamente sul sistema cardiovascolare. Mentre il fosforo sarebbe importante per la salute delle ossa e dei denti. Non dimentichiamo che alcune varietà, come il salmone, sarebbero ricche di vitamina D, utile per la calcificazione delle ossa.
Ma facciamo attenzione, perché certi tipi di pesce potrebbero contenere un eccesso di grassi e agire negativamente sul colesterolo.
Il pesce è un alimento molto delicato che tende a deteriorarsi facilmente. Ecco perché è importante conservarlo perfettamente. Questo per evitare problemi alla salute. Naturalmente, è sempre fondamentale acquistare un prodotto di qualità.
Le regole principali per evitare fregature
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Ma come riconoscere il pesce fresco? Ecco alcune regole per non sbagliare.
Guardiamo subito l’occhio. Questo deve essere brillante e bombato. Il pesce fresco ha la pelle e le squame, lucide e ricche di muco trasparente. Le branchie, invece, di colore rosso vivo.
Controlliamo l’etichetta e, poi, come tutti gli alimenti freschi anche il pesce ha la sua stagionalità.
Grazie a questi semplici consigli saremo in grado di riconoscere un prodotto fresco, evitando fregature.
Qual è il modo migliore per conservare il pesce fresco: 2 metodi
Una volta tornati a casa, se non cuciniamo subito il pesce dobbiamo necessariamente conservarlo.
Ma come?
Se dobbiamo consumarlo entro 2 giorni, allora riponiamolo in frigorifero, nel ripiano più in basso. Foderiamo con della carta assorbente un contenitore, aggiungiamo il pesce e chiudiamo con un coperchio o una pellicola trasparente. In questo modo eviteremo che l’odore si trasmetta agli altri alimenti.
Possiamo anche conservare il pesce in freezer. Utilizziamo dei sacchetti per alimenti, chiudendoli per bene e facendo uscire tutta l’aria. Ricordiamo di segnare la data di conservazione. Questo perché il pesce si conserva in freezer solo per qualche mese.
Prima di congelarlo dobbiamo necessariamente pulirlo. Eliminiamo le interiora e le squame. Laviamolo per bene e asciughiamo il pesce con panno asciutto. Se vogliamo, possiamo anche sfilettarlo. Questa operazione deve essere effettuata anche prima di riporre il pesce in frigorifero.
Capire come conservare i prodotti ittici, ci aiuterà a non alterare le loro proprietà organolettiche ed evitare problemi alla salute.
Un metodo sicuro per scongelare il pesce
Dopo aver descritto qual è il modo migliore per conservare il pesce fresco, vediamo il
metodo migliore per scongelarlo. Non lasciamolo mai a temperatura ambiente e non
decongeliamolo sotto l’acqua fredda.
In questo modo i batteri potrebbero attaccare il prodotto. Il metodo più sicuro per scongelare il
Qual è il modo migliore per conservare il pesce fresco
pesce sarebbe quello di lasciarlo in frigorifero (il tempo varia in base alla quantità e alla grandezza). Così manterrà tutte le sue proprietà ed eviteremo la proliferazione batterica.