È possibile che durante le feste si decida di proporre un menù di pesce. Se l’idea è cucinarlo per il cenone o per il pranzo di Natale, si dovrà pensare per tempo ad acquistarlo. Infatti, è probabile che nei giorni vicini alla vigilia le pescherie non avranno più molta scelta. Per questa ragione è bene recarsi qualche giorno prima dalla pescheria di fiducia. Se si acquista del pesce fresco, questo dovrà essere conservato fino al giorno della preparazione nel modo migliore.
Il pesce fresco è chiaramente soggetto ad andare a male più facilmente. In questo processo inoltre rischia di sviluppare sostanze nocive. Ma come fare se non può essere consumato nelle 24 ore successive all’acquisto? Ecco qual è il miglior modo di conservare il pesce e quando scegliere tra frigo o freezer.
La refrigerazione
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Se il pesce verrà consumato nel giro di qualche giorno, massimo 2 o 3, allora si può optare per la conservazione in frigorifero. Bisognerà liberare il ripiano più freddo (dove si mantengono 2-3°C). Poi si dovrà accertare di proteggere il pesce o in contenitori appositi o ben coperto da pellicola trasparente. In questo modo si preserva l’animale dalla disidratazione e il frigorifero dal cattivo odore. Un buon modo è conservarlo sottovuoto. Se invece il pesce non può essere consumato nei 3 giorni seguenti, allora bisogna congelarlo.
Qual è il miglior modo di conservare il pesce e quando scegliere tra frigo o freezer
La conservazione il freezer è perfetta per mantenere integro il sapore e le qualità organolettiche del pesce. L’importante è che prima questo venga pulito da viscere ed eventualmente squame e pinne. Il congelamento con i freezer di casa, se non si possiede un abbattitore, sarà più lenta. È possibile anche che nel decongelare il pesce, si danneggino le strutture cellulari della sua carne. Quindi, si potrebbe avere una piccola perdita in termini di qualità della carne e delle proprietà. Tuttavia in questo modo si evita qualsiasi pericolo per la salute. La migliore tecnica per congelare il pesce è metterlo sottovuoto. In mancanza di sottovuoto si può utilizzare la tecnica della cannuccia. Dopo aver riposto il pesce in un sacchetto apposito per congelare, chiuderlo bene e lasciare una fessura. Introdurre nella fessura una piccola cannuccia e aspirare l’aria all’interno. Sigillare in fine. Il consiglio è comunque di non lasciare il pesce congelato oltre i due mesi.