La salvia è un’erba che ha un odore molto forte e piacevole quando viene bruciata. Si crede che quest’odore, utilizzato da migliaia di anni, possa eliminare le energie negative. Infatti, bruciare la salvia è come fare una doccia energetica, una sorta di pulizia profonda. Alcuni studi hanno dimostrato che questa pianta può migliorare l’umore, ridurre lo stress e diminuire il dolore. Inoltre, se bruciata può effettivamente ridurre la presenza di batteri presenti nell’aria. Questo processo è più efficace se fatto in un momento di transizione, ottimo anche durante la gravidanza o il trasloco. Purificare la casa dalle energie negative bruciando la salvia ti aiuterà a ritrovare la tua serenità, riflettere e meditare.
Rituale di purificazione
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È importante avere pensieri positivi quando si compie questa operazione. Preparate dei rametti secchi di salvia colti in un posto che amate particolarmente. Questi rametti vanno intrecciati e legati con un nastro, se è colorato assumerà un valore specifico a seconda del colore. Lasciateli essiccare a testa in giù, dopodiché saranno pronti per il rituale di purificazione. Ricordatevi di usare la salvia bianca, e bruciarne un rametto per volta. Mettete il tutto in una tazza o una ciotola e iniziate con la punta e poi spegnete e fate andare il fumo. Si procede prima purificando la nostra aura con tre giri in senso orario, e poi si purifica la casa. È importante che venga fatto in ogni stanza, camminate in senso orario e ad ogni angolo fate dei movimenti rotatori. Dovete ripetere l’intero processo almeno 3 volte.
Perché proprio la salvia?
In realtà purificare la casa dalle energie negative bruciando la salvia proviene dalla cultura dei Nativi Americani. Questa pianta viene usata da sempre per le sue proprietà medicinali e purificanti. Infatti, emana un incredibile aroma terapeutico. Ma è famosa anche per le sue spiccate proprietà antibatteriche. È stato dimostrato che bruciare erbe e incensi può effettivamente incrementare il benessere psicologico.