Per molte persone il bagno è un vero e proprio luogo sacro. Un luogo dove finalmente ritirarsi in pace, con la speranza di non essere disturbati, o interrotti bruscamente.
Se fino a qualche decennio fa, l’abitudine era quella di portarsi dietro un giornale, un libro o un fumetto, ora non è più così. I dispositivi digitali, infatti, hanno monopolizzato e dilatato il tempo che trascorriamo in bagno, rendendo eterne le nostre “sedute”.
In questo contesto, forse non capita a tutti, ma può succedere qualcosa di molto spiacevole se si resta troppo tempo seduti sul wc.
Di cosa si tratta?
Dopo circa 30 minuti di scrolling compulsivo sullo smartphone, cominciano ad arrivare i primi sintomi fastidiosi. I gomiti hanno ormai creato dei solchi sulle ginocchia. La schiena, sul tratto lombare, inizia a far male e ci costringe ad alzare il viso dallo schermo per tentare uno stretching arrangiato.
E poi ecco, all’improvviso, arriva il problema più irritante.
Le gambe iniziano ad intorpidirsi, il formicolio avanza imperterrito risalendo dalla punta dei piedi e ci si sente debolissimi.
Non c’è niente di preoccupante, almeno all’apparenza. Stare seduti per tanto tempo nella consueta posizione da water, infatti, provoca una compressione momentanea del nervo sciatico e del nervo otturatorio. Le informazioni nervose, per farla semplice, in questo momento non passano come dovrebbero. Quindi, può succedere qualcosa di molto spiacevole se si resta troppo tempo seduti sul wc.
Il vero problema, infatti, sorge quando poi ci si rialza. Qui, la trasmissione delle informazioni nervose riparte improvvisamente, provocando una fortissima sensazione di addormentamento agli arti inferiori.
In questo frangente, bisogna fare molta attenzione a come e dove si poggiano i piedi.
Basta un nulla per slogarsi una caviglia, senza rendersene conto; oppure per cadere e sbattere la testa, o altro. E in spazi così ristretti ci sono alte possibilità di farsi male, anzi malissimo.
Come ridurre questi rischi?
Semplice.
a) Bisogna ridurre al minimo la permanenza in bagno, evitando di portarsi con sé inutili distrazioni;
b) si può correggere la postura, ad esempio appoggiando i piedi su un rialzo, così da facilitare anche l’attività intestinale;
c) si possono utilizzare sedili imbottiti che possono fungere da ammortizzatori per i glutei e la regione pelvica, agevolando l’afflusso di sangue ai piedi.