Nonostante Banco BPM sia tra le azioni con maggiore capitalizzazione di Piazza Affari quella che distribuisce un dividendo con il rendimento più alto, nelle ultime sedute sta mostrando segni di debolezza. Anche in chiusura della seduta del 25 agosto, infatti, è stata, tra le big, la peggiore con una perdita di circa il 2,5%.
Alla luce di questo andamento, conviene puntare su queste azioni che molti continuano a vendere? La risposta all’analisi grafica e previsionale.
Prima, però, ricordiamo che stato attuale il rendimento del dividendo di Banco BPM è superiore al 7% ed è visto in crescita nei prossimi anni. Le previsioni degli analisti, così come riportate sulle riviste specializzate, infatti, indicano un possibile rendimento superiore al 10%. Per la sostenibilità di un dividendo così importante è fondamentale verificare che il pay-out, cioè quanta parte degli utili viene distribuita, sia sostenibile. Allo stato attuale la società distribuisce circa il 50% degli utili. Nei prossimi tre anni, invece, questo livello dovrebbe salire di poco sopra il 60%. Siamo, quindi, su livelli accettabili.
Quando acquistare azioni secondo le indicazioni dell’analisi grafica.
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Il titolo Banco BPM (MIL:BAMI) ha chiuso la seduta del 25 agosto in area 2,429 euro, in ribasso del 2,49% rispetto alla seduta precedente.
Se a livello settimanale la situazione sul titolo è molto incerta, si rimanda al report investire in azioni puntando sui dividendi più alti per dettagli, a livello giornaliero il quadro è molto chiaro.
La tendenza in corso è ribassista e ha già raggiunto e superato il I obiettivo di prezzo in area 2,534 euro. A questo punto, quindi, le azioni sono dirette verso l’obiettivo successivo in area 2,316 euro. La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 2,098 euro.
I rialzisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso solo nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 2,534 euro. In questo caso potrebbero essere possibili ritorni in area 3 euro.
Puntare su queste azioni che molti continuano a vendere, ma sono sottovalutate?
La società presenta un’interessante sottovalutazione in termini di multipli di mercato qualunque sia la metrica utilizzata. In particolare, nel caso dei multipli degli utili, la sottovalutazione è molto importante. Ad esempio, il rapporto prezzo su utili esprime una sottovalutazione di oltre il 20%. Il Price to Book ratio, poi, presenta interessanti prospettive di apprezzamento, addirittura superiori a quelle del rapporto prezzo/utili. In questo caso, infatti, parliamo di una sottovalutazione, rispetto alla media del settore di riferimento, superiore all’80%.
Anche il rapporto prezzo su fatturato, pari a 1,1, indica che il titolo Banco BPM sia sottovalutato ed esprime una sottovalutazione di circa il 50% rispetto al settore di riferimento.
Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti che coprono il titolo hanno un consenso medio comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di oltre il 50% circa. Da notare che la sottovalutazione è molto superiore alla dispersione rispetto alla media delle previsioni, per cui è statisticamente significativa.
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