Chiunque viva nel nostro Paese avrà prima o poi mangiato un piatto di cozze. Alcuni le amano follemente, tanto da mangiarne porzioni pantagrueliche. Altri le apprezzano meno, trovandole viscide o poco variegate. Di certo le cozze sono una costante della nostra tradizione culinaria. Da cuocere bene, beninteso. Infatti, per la sua natura una cozza potrebbe aver assorbito dall’acqua del mare qualche sostanza o batterio tossico per il nostro corpo. Per questo è essenziale mangiare solo cozze che, una volta in cottura, si siano schiuse bene. Il guscio deve essere aperto. Solo così possiamo stare tranquilli sulla sicurezza del prodotto.
Spesso però pecchiamo in monotonia. Non ci rendiamo conto cioè che non abbiamo assaggiato alcune varianti. Per molti è impensabile allontanarsi dai gusti classici e consolidati. Proviamo le cozze non gratinate o nel guazzetto ma con un abbinamento alternativo e per molti impensabile, ossia con lo zafferano e la panna. Vediamo come preparare questa variante eclettica.
Come secondo ma anche come antipasto
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La procedura al solito non può prescindere da un’attenta fase di pulizia. Laviamo il guscio esterno dei molluschi prelevando la cosiddetta barbetta (il materiale organico a forma filiforme rimasta attaccata al guscio). Utilizziamo una pentola capiente e larga, all’interno della quale versiamo l’olio e inseriamo uno spicchio d’aglio (scamiciato, ovvero privo della pellicola protettiva esterna).
L’olio deve preferibilmente coprire tutto il fondo. Raggiunta un’alta temperatura dell’olio, possiamo prelevare l’aglio e versare le cozze. Chiudiamo la pentola con un coperchio, visto che il vapore che si formerà all’interno della stessa sarà di ausilio sia per la cottura che per l’insaporimento. Utilizziamo un mestolo di legno per muovere di tanto in tanto le cozze ed evitare che il guscio si attacchi alla parete. La fiamma dovrà essere alta.
Proviamo le cozze non gratinate o nel guazzetto ma con questi 2 ingredienti
Parallelamente, occupiamoci della panna. Riscaldiamola su un pentolino e versiamo i pistilli di zafferano al suo interno. Mescoliamo per amalgamare i sapori. Una volta calda, la panna sarà pronta. Non resta altro da fare che allestire il piatto. Separiamo le cozze cotte (devono essere ben aperte) dal guazzetto formato sul fondo della pentola. All’interno di questo verseremo il sugo di panna e zafferano. Lo versiamo poi al di sopra delle cozze per insaporire. Alcuni in questa fase aggiungono una spolverata di curry per rendere la preparazione realmente eclettica e dal sapore etnico.
Sicuramente l’aroma che rimane in bocca può essere persistente. Così, dovremo inventarci qualcosa per ripulire il nostro palato a fine pasto. Potremmo provare con un liquore colorato e da fare in casa con null’altro dell’impiego di alcol, zucchero ed una popolarissima pianta aromatica che quasi tutti hanno in terrazzo o nel giardino.
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