Come coltivare le orchidee in modo facile e originale per abbellire casa e stupire amici e parenti con fiori bellissimi in poche mosse? Ecco il segreto che sta spopolando.
Dal fascino intramontabile, le orchidee sono favolose per rendere gli ambienti interni subito di classe. Dai colori brillanti e delicati allo stesso tempo, le orchidee sono abbastanza semplici da coltivare.
Dopo il piccolo trucchetto per averle più rigogliose e quello per salvare le foglie ingiallite, ecco come avere orchidee più durature ed evitare che si secchino velocemente.
L’acqua: fonte di vita ma anche di “morte” della pianta
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Nella maggior parte dei casi, a far deperire un’orchidea è la presenza eccessiva di acqua, oppure la sua mancanza. Somministrare alla pianta molta acqua può favorire la formazione di marciume alle radici e la proliferazione di batteri che attaccano la pianta.
Lasciare, viceversa, il vegetale senza idratazione significa condannarlo alla secchezza prima e alla successiva morte, dopo. Dunque, oggi vedremo un metodo di coltivazione che piace sempre di più e che in molti adottano perché è anche esteticamente più suggestivo della coltivazione classica in vaso.
La coltivazione in zattera: prova questo trucco facilissimo per avere orchidee bellissime!
La coltivazione in zattera è un metodo che permette di scongiurare che pianta anneghi nell’acqua. Inoltre, questo tipo di coltivazione rende l’orchidea più bella e affascinante, giacché cresce interamente su un pezzo di corteggia e non ha bisogno del vaso.
Dunque, per ottenere un effetto strabiliante bisogna costruire una bella “zattera” per la nostra orchidea. In genere, si opta per un pezzo di legno di mangrovia, oppure il sughero. Il primo consiglio utile è quello di prevedere una zattera dalle dimensioni idonee alla grandezza della pianta. Questi materiali si possono acquistare facilmente in tutti i negozi e garden specializzati.
Una volta acquistato il pezzo, andrà lavato con cura e immerso in una soluzione antifungina per evitare la formazione di germi e batteri. Poi, la nostra zattera andrà risciacquata per bene, prima di posizionarci sopra l’orchidea. A questo punto, si prende la pianta e si inumidiscono con cura le radici.
In questo modo esse saranno più morbide e flessibili e non si spezzeranno durante il montaggio. Posizionare le radici sulla zattera di legno e con uno spago legarle per fissarle bene al tronco. In alternativa, utilizzare una retina in plastica da giardino. Dunque, prova questo trucco facilissimo e vedrai che risultati.
Consiglio extra
Per sperimentare la coltivazione in zattera si consiglia di iniziare con le orchidee “Phaleanopsis“. Una specie che appare molto più resistente rispetto alle altre e che si presta maggiormente a questo tipo di coltivazione.