Proteggere e salvare il geranio da questo parassita che mangia le foglie

gerani

Il geranio è probabilmente la pianta più diffusa sui balconi di tutta Italia. Nel periodo estivo è bellissimo ammirare la sua fioritura colorata che decora le ringhiere. Tra i più amati ci sono i gerani zonali o quelli ricadenti che terminano in cascate colorate incredibili. Ma purtroppo può capitare di ritrovarsi davanti a qualche spiacevole imprevisto. Magari le foglie di alcuni gerani sono improvvisamente ingiallite o notiamo i bordi più secchi. Peggio ancora, ecco comparire qualche bucherello qua è là che all’inizio non ci sembra troppo importante. Con il passare dei giorni, però, vediamo la pianta soffrire e poi marcire, un vero peccato. Ma rimediare è ancora possibile, basta capirne le cause e conoscere i rimedi per salvarla.

Proteggere e salvare il geranio da questo parassita che mangia le foglie

Quando vediamo una pianta marcire o rinsecchirsi la prima cosa che ci viene in mente è l’errore umano. Pensiamo sia colpa nostra, che abbiamo sbagliato qualcosa con l’irrigazione o che l’abbiamo posizionata male. Sicuramente prendersi cura dei gerani nel modo giusto e concimarli periodicamente è importante per averli sempre rigogliosi. Ma in realtà queste malattie o problemi che affliggono i gerani potrebbero essere causati da altro. Oggi vedremo come affrontare il problema delle foglie bucherellate e daremo un nome al colpevole. Stiamo parlando della farfalla del geranio, il Cacyreus marshalli, un lepidottero originario dell’Africa Meridionale. Ormai è diffuso un po’ ovunque a causa dell’innalzamento delle temperature, anche in Italia. Questo lepidottero depone le uova che diventeranno larve che mangeranno le foglie del geranio. Partendo dalla foglia, si diffonderanno arrivando all’interno della pianta e facendola morire.

Repellenti e rimedi per risanare la pianta

Un modo per prevenire l’attacco della farfalla del geranio è fare attenzione all’irrigazione. Aggiungere un substrato drenante previene l’acqua stagnante che favorisce la proliferazione di questo lepidottero. Dovremo anche innaffiare il geranio solo quando il terriccio ci sembra asciutto, basterà toccarlo per capirlo. Visto il clima estremamente favorevole alla loro riproduzione, è bene prevenire piuttosto che curare. Quindi, potremo utilizzare degli insetticidi biologici anche come repellente. L’insetticida più adatto in queste situazioni è quello sistemico, cioè che si diffonde per tutta la pianta. Ne esistono diversi in commercio adatti anche all’agricoltura biologica, non tossici per gli insetti “buoni”. Se invece preferiamo utilizzare prodotti naturali possiamo usare l’olio di neem o l’Artenisia absinthrium. Sono due antiparassitari naturali che però vanno somministrati più frequentemente per eliminare tutte le larve. L’importante è agire tempestivamente perché questo parassita si diffonde velocemente.

Insomma, ecco come proteggere e salvare il geranio da parassiti e godersi la fioritura più a lungo. Oltre al geranio, però, esistono tante altre specie diverse che potrebbero abbellire il nostro balcone. Alcune di queste, come l’Aubretia, sono anche adatte per schermarlo. Se cerchiamo un modo per avere il balcone fiorito e proteggere la privacy, potrebbero essere una soluzione più efficace.

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