Sulla scia di quanto accaduto a Banca Generali, che ha guadagnato circa il 20% sulla scia di rumors che la vedono nel mirino di Mediobanca, anche Intesa Sanpaolo ha chiuso in forte rialzo. Tuttavia non è stato sufficiente per evitare la rottura dell’importantissimo supporto in area 1,7314 euro. Quindi, prossima settimana sarà decisiva per questo titolo azionario che nell’ultimo anno è stato tra i peggiori nel settore dei bancari con una discesa di circa il 30%.
La valutazione sulla base dei fondamentali
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A livello italiano Intesa Sanpaolo è tra i titoli bancari a sconto rispetto alla media del settore di riferimento qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, il rapporto prezzo su utili è pari a 8,8x a fronte di un valore medio di 11,1x. Analogo risultato si ottiene andando a considerare il rapporto tra prezzo e fatturato. Da notare che, in quest’ultimo caso, il livello di Intesa Sanpaolo, sebbene inferiore alla media del settore di riferimento, è in assoluto abbastanza elevato essendo pari a 1,8.
Per il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, Intesa Sanpaolo è sopravvalutata del 6% circa.
Estendendo l’analisi a livello europeo notiamo che la principale banca italiana è o sopravvalutata oppure in linea con i suoi competitors.
Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, poi, il prezzo obiettivo indicato dagli analisti esprime una sottovalutazione di oltre il 50%
Secondo l’analisi grafica prossima settimana sarà decisiva per questo titolo azionario
Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 30 settembre a 1,7028 euro, in rialzo del 2,89% rispetto alla seduta precedente.
Come dicevamo all’inizio di questo articolo, la chiusura settimanale potrebbe avere importanti implicazioni negative sul titolo. La chiusura settimanale inferiore a 1,7314 euro, infatti, potrebbe aprire le porte a una continuazione del ribasso almeno fino in area 1,5238 euro. La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 1,3162 euro.
Un immediato recupero del supporto appena rotto, invece, potrebbe spingere nuovamente al rialzo le quotazioni di Intesa Sanpaolo.
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