Prossima scadenza per le cartelle esattoriali non è perentoria, versamenti salvi anche 5 giorni dopo

rottamazione

Nell’ambito della rottamazione ter, per le cartelle esattoriali, siamo ormai arrivati alla scadenza fissata per tutte le rate del 2022. Chi rientra nella definizione agevolata, infatti, dovrà versare entro e non oltre la giornata di mercoledì 30 novembre del 2022.

Pur tuttavia, ai sensi di Legge, ci sono dei giorni di tolleranza tali che la scadenza del 30/11, in realtà, non è perentoria. Con i versamenti che saranno accettati dal Fisco, e quindi ritenuti validi, anche con cinque giorni di tolleranza. E quindi entro e non oltre il prossimo 5 dicembre del 2022.

La prossima scadenza per le cartelle esattoriali è ormai vicinissima

Ogni versamento oltre il 5/12, invece, non sarà ritenuto valido dal Fisco. Ovverosia sarà considerato a titolo di acconto sulle somme dovute. In altre parole, la data del 30/11 non è perentoria, ma quella del 5 dicembre del 2022, invece, lo è in tutto e per tutto.

La prossima scadenza per le cartelle esattoriali, inoltre, per la rottamazione ter riguarda tutti i contribuenti in regola con la definizione agevolata. Ovverosia con le rate pagate che sono scadute negli anni 2020 e nel 2021, e per le quali allo stesso modo le scadenze per i versamenti sono state poi prorogate a causa della pandemia di Covid.

Grazie alla proroga, infatti, sono riammessi ai benefici della rottamazione ter tutti i contribuenti che non avevano versato il dovuto entro lo scorso 9 dicembre del 2021. Con lo spostamento delle scadenze che, nello specifico, è disposto con il Decreto Sostegni-ter del Governo poi convertito in Legge dello Stato. Così come, sempre con il Decreto Sostegni-ter, è stata fissata al 30 novembre del 2022 la data ultima per versare e quindi saldare tutte le rate delle cartelle esattoriali della rottamazione ter in scadenza nel corrente anno.

Quali sono i canali di pagamento online ed anche offline per mettersi in regola con le rate

In più, per pagare entro e non oltre il 5/12 occorre utilizzare i bollettini di pagamento già inviati ai contribuenti interessati da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Mentre per versare ci sono tanti canali online ed anche offline a disposizione.

Dall’app Equiclick al servizio web ‘Paga on-line’ che è attivo sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Passando per tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) che sono abilitati. Ovverosia quelli che sono aderenti al servizio pagoPA. Così come le rate prossime alla scadenza per la rottamazione ter delle cartelle esattoriali si possono pure pagare utilizzando i canali telematici della Posta e degli istituti di credito.

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