Il melone retato ed il melone di pane sono frutti molto consumati nelle giornate afose e torride. Si tratta di alimenti rinfrescanti e versatili che si prestano anche ad essere consumati fuori casa.
Hanno diverse proprietà nutrizionali che ben si sposano con un’alimentazione corretta e potrebbero apportare benefici per il nostro organismo.
Le calorie sono ben note e sono circa 34 per 100 grammi di melone.
Ma vediamo cosa comporta per il nostro corpo inserire del melone nel menù.
Proprietà e controindicazioni del melone e come capire se è maturo
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Il melone estivo contiene una buona quantità di fibre che, oltre a favorire la motilità intestinale, danno un gradevole senso di sazietà. Inoltre le fibre aiutano a regolare l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Il melone idrata grazie al suo elevato contenuto di acqua e fornisce vitamina C, vitamina K, magnesio e folati.
Queste sostanze aiuterebbero il sistema circolatorio e immunitario, migliorandone il funzionamento.
Come per qualsiasi alimento vale la regola della parsimonia. Questo significa che non si deve eccedere nel consumo.
Se si sta seguendo una dieta ipocalorica si può mangiare il melone nella stessa quantità degli altri frutti. Invece se si soffre di diabete o iperglicemia sarebbe opportuno consultare il proprio medico curante.
Inoltre l’elevato rapporto tra sodio e potassio indicherebbe di moderarne il consumo.
Il melone ha anche effetti lassativi, per questo non è consigliabile abusarne.
Come scegliere il melone
Facendo un bilancio tra proprietà e controindicazioni del melone, se ne consiglierebbe il consumo ma in quantità limitata.
Nello scegliere il melone da acquistare dovremo valutarne il peso. Anche i meloni piccoli dovranno avere un peso specifico importante. Questo indica una buona qualità della polpa. Picciolo e buccia non devono essere troppo duri per poter indicare un frutto maturo.
Il caratteristico ed invitante profumo è indice di dolcezza e buona maturazione. Inoltre dovremo fare attenzione al colore. Se il melone fosse troppo verde sarebbe acerbo. Al contrario, se fosse troppo scuro significherebbe che è eccessivamente maturo. Un trucco che gira nel web suggerisce di contare gli spicchi per sapere se il melone è dolce. Contando 10 spicchi sembra che si possa andare sul sicuro. Ma per seguire i metodi della nonna affidiamoci a tatto e olfatto, porteremo in tavola un frutto gradevole da mangiare. Se l’odore è forte e leggermente alcolico ed il peso specifico basso, il melone potrebbe essere avariato.
Quando lo conserveremo in frigorifero la temperatura non dovrebbe essere inferiore a 5 gradi per evitare che il frutto diventi molliccio.
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