Il sale a tavola viene utilizzato come condimento per insaporire maggiormente i piatti. Certo, bisognerebbe però prestare attenzione al suo utilizzo. Adoperare il sale, infatti, a volte e a riguardo di specifiche condizioni di salute personali, potrebbe essere sconsigliabile.
Quando si parla di sale il più delle volte la mente tenderebbe a correre all’immagine della fine polvere di granelli bianca. O ai granuli più consistenti del sale grosso. Pochi pensano invece alla varietà di colore rosa himalayana.
Proprietà, benefici e controindicazioni del sale rosa dell’Himalaya in cucina
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Il sale rosa himalayano sarebbe una varietà salina pakistana i cui granuli avrebbero una colorazione quanto meno particolare. E diversa da quella candida e più conosciuta. Il tono infatti virerebbe dal rosa all’arancio. Il motivo sarebbe riconducibile alla presenza di ossido di ferro nel sale. Il sale rosa dell’Himalaya non verrebbe raffinato ma colto al naturale e trattato manualmente, senza ricorrere a processi chimici.
Ciò permetterebbe la conservazione di importanti nutrienti come oligoelementi e sali minerali. 100 g di salgemma himalayano sarebbero privi di apporto calorico e per lo più composti da cloruro di sodio e minerali.
Effetti benefici e indesiderati
Il sale himalayano aiuterebbe a equilibrare i liquidi cellulari e favorirebbe il buon funzionamento del sistema nervoso. Il sale rosa potrebbe inoltre aiutare la depurazione dell’organismo da scorie in eccesso e contrastare il reflusso gastrico. La salgemma potrebbe anche essere d’aiuto nel contrastare l’insorgenza di crampi ai muscoli.
Le controindicazioni verterebbero invece principalmente a riguardo della presenza del sodio. Dosi elevate di sale rosa potrebbero favorire innalzamenti pressori, ritenzione idrica, osteoporosi e danni renali. Proprietà, benefici e controindicazioni del sale rosa sarebbero dunque questi appena citati. Vediamo ora come potrebbe essere possibile inserire il sale himalayano a tavola, certamente con le dovute accortezze.
Come inserirlo a tavola
Potremmo inserire a tavola il sale rosa come condimento per dare maggior gusto ai piatti allo tesso modo del sale comune. La sua reperibilità non darebbe problemi poiché commercializzato tutto l’anno nei supermercati. Il sale rosa può essere venduto in grani grossi o fini e usato ad esempio per condire secondi di carne o pesce. Oppure piatti di verdure crude e anche cotte. Il prodotto sarebbe molto apprezzato per la capacità di esaltare i sapori senza interferire con gli aromi originali.
Sarebbe però importante ricordare di non usare più di 4 g quotidiani di condimento. Certamente, poi, l’inserimento del sale himalayano nella dieta andrebbe valutato da un nutrizionista. Questo sulla base dell’esclusione di varie problematiche, tra cui ipertensione arteriosa, osteoporosi, problemi circolatori o renali.
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