Profuma di mare e di zagare questa spiaggia considerata una delle più belle d’Italia e imperdibile per l’estate

Profuma di mare e di zagare questa spiaggia-Costa Vila-foto da wikipedia

Gli utenti del web la considerano una delle spiagge più belle d’Italia, nel sondaggio realizzato dal blog Travel 365. Affascina per l’aspetto selvaggio e per la limpidezza delle acque ed è perfetta per chi cerca un itinerario fuori dai circuiti del turismo di massa. Ecco dove cercarla.

Non vi sono ombrelloni o stabilimenti su questa spiaggia, niente lettini o sdraio, niente musica da bar ma solo il mare cristallino e la natura incontaminata. Per raggiugerla di deve percorrere un breve viottolo in discesa e poi ancora un sentiero di 119 scalini. Un po’ faticoso, ma ne vale la pena. Il panorama è mozzafiato, le acque trasparenti e i fondali popolatissimi di fauna marina. Un vero angolo di paradiso che profuma di mare e di zagare.

Caletta Rovaglioso

La chiamano anche Porto Oreste. La leggenda narra infatti che il personaggio mitologico, impazzito dopo aver ucciso la madre, ritrovasse la pace proprio bagnandosi sette volte in questo mare. Siamo lungo la Costa Viola, in Calabria, nella parte più a sud della costa tirrenica. 35 chilometri di calette e spiagge, vigneti che si spingono sulla costa e le acque con il colore dei tropici.

Un mare che al tramonto si tinge di viola per effetto del gioco di luci tra il colore dei fondali e quello della macchia mediterranea che vi si riflette.  Proprio in questo angolo di paradiso si trova una delle spiagge più selvagge e incontaminate della costa tirrenica, la Caletta Rovaglioso.

Una spiaggia che profuma di mare e di zagare

I fondali pullulano di pesci e crostacei, di ricci e stelle marine, ma i cartelli invitano a non toccarle per preservare la natura e l’unicità di questo luogo. Meglio dotarsi di maschere e pinne per ammirarne la bellezza straordinaria. Sui fondali sgorga una sorgente di acqua dolce che crea una specie di vasca.

A Caletta Rovaglioso non vi è una vera spiaggia su cui sdraiarsi a prendere il sole, ma solo scogli che offrono però superfici lisce e pianeggianti. C’è anche un’area picnic all’ombra degli ulivi con numerosi tavoli e sedie.

Due antichi viaggiatori

Oltre a Caletta Rovaglioso c’è tutta la meraviglia della Costa Viola con i suoi panorami straordinari e i borghi a picco sul mare. Ma, a pochi chilometri, si può scoprire anche un’altra Calabria, quella dei gioielli artistici. Il mare calabro, infatti, protegge e conserva non solo una ricca fauna ma anche tesori archeologici inestimabili. Come i due antichi viaggiatori che non raggiunsero mai la costa calabra ma finirono in fondo al mare forse per un naufragio. Un giovane sub li ritrovò nel 1972 e da allora si trovano nel Museo Nazionale di Reggio Calabria. Sono i Bronzi di Riace, due statue greche in bronzo che viaggiavano su una nave romana. Gettati in mare forse per evitare un naufragio, sono rimasti per circa duemila anno in compagnia dei pesci. Su chi siano i due personaggi e sulla loro storia ci sono ben dodici ipotesi, tutte diverse tra loro. Sono un’altra meraviglia della Calabria da non lasciarsi sfuggire.

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