Se siamo stanchi delle solite rotte del turismo di massa e cerchiamo posti bellissimi ma non ancor invasi dai viaggiatori in estate, siamo nel posto giusto. Oggi con gli Esperti di Viaggi e Turismo della nostra Redazione andremo a scoprire un luogo affascinante e poco conosciuto, uno degli angoli più belli di una terra ricca di storia e mito che profuma di cedri e di mare.
Tra strette viuzze ed edifici in pietra
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Siamo in Grecia, non in quella delle isole stupende e gettonatissime e neppure in quella dei musei e dei siti archeologi tanto cari agli amanti della classicità. Ci troviamo a Monemvasia un piccolo borgo di origine medioevale che occupa un promontorio sul mare collegato alla terraferma da un sottile lembo di terra. La penisola si è formata in seguito a un terremoto che nel 375 d.C. provocò il distacco del territorio.
Il villaggio è di una bellezza spettacolare, cinto da mura inespugnabili e dominato da un castello. Bisogna percorrerlo attraverso le strette viuzze, tra gli edifici in pietra per raggiungere la rocca e godere di una vista a 360 gradi sul territorio circostante. Lo stupendo panorama sul mare e sul territorio circostante ripaga degli sforzi della salita. L’architettura degli edifici e della chiesa di Agia Sophia, in alto sulla rocca, risente della dominazione turca. Il nome del villaggio, Monemvasia, deriva da Malvasia, il vino prodotto nella zona.
Profuma di cedri e di mare questo borgo medioevale dominato da un castello che si trova nel cuore del Mediterraneo
Come arrivare a Monemvasia? Il villaggio è situato lungo la costa orientale del Peloponneso a Sud di Atene. È raggiungibile dalla capitale in macchina in 3-4 ore. Ma c’è un aeroporto più vicino, quello di Kalamata servito in estate da voli diretti dall’Italia.
Nei dintorni di Monemvasia c’è la spiaggia di Harahia e altre baie dalle acque limpidissime dove è possibile godere di una pace assoluta anche in piena estate. Ma il luogo che merita in assoluto la nostra attenzione è l’isola di Elafonissos che si raggiunge con 10 minuti di traghetto. Ospita la spiaggia di Simos tra le più spettacolari della Grecia, delimitata da alte scogliere con sabbia bianca e mare trasparente. Una doppia mezzaluna bordata da dune di sabbia dove crescono anche i gigli di mare. Dei luoghi che hanno mantenuta intatta la loro bellezza, non scalfita dal passare del tempo, e dove è possibile trascorrere una vacanza a contatto con la natura.
L’ospitalità greca è nota e non ha bisogno di presentazioni.
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