Problemi renali, curali gratis e senza farmaci. Tre milioni di italiani sono affetti da problemi renali e combattono con l’insufficienza della funzione renale nei suoi cinque stadi. Questa malattia causa la perdita progressiva, per il rene, della capacità di filtrare il sangue dalle scorie e di svolgere le altre importanti funzioni. L’insufficienza renale causa diversi danni nell’organismo, per esempio i problemi cardiaci. Se non curata può portare alla necessità di introdurre filtri artificiali nel rene, oppure rende obbligatoria la dialisi, se non si può fare un trapianto.
Una malattia in crescita in tutto il Mondo
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Il consumo elevato di alcool ma anche di cibi troppo ricchi di proteine stanno portando all’aumento di questa malattia in tutto il mondo, con un grande impatto sociale. La pressione alta porta all’insufficienza renale, ma anche il diabete mellito. Ovviamente ci sono anche cause ereditarie o congenite che portano il rene a sviluppare calcoli, nefriti e varie ostruzioni delle vie urinarie. E altre condizioni che portano da un semplice dolore al fianco all’ insufficienza renale cronica: come l’obesità, il colesterolo alto, le infezioni alle vie urinarie e il fumo di sigaretta.
Perché trascuriamo i nostri reni
Quando stiamo bene o abbiamo qualche malessere, non pensiamo mai immediatamente ai reni, dunque li trascuriamo. Ma spesso accade perché non ci ricordiamo a che cosa servono. I reni, spiega a ProiezionidiBorsa il dottor Davide Barletta, urologo all’Ospedale San Matteo di Pavia, sono costituiti da gruppi di piccole unità funzionali che si chiamano nefroni. I nefroni lavorano per mantenere il cosiddetto equilibrio idrico-salino del sangue, ovvero la giusta quantità di acqua e di sali minerali, come sodio, potassio, fosforo, bicarbonato, cloro e calcio. Altre sostanze vengono mantenute nella corretta concentrazione grazie ai reni, tra queste il glucosio, gli amminoacidi, l’acido urico e l’urea. I reni controllano l’acidità del sangue e il volume dei liquidi corporei. I reni producono ormoni essenziali per diverse funzioni dell’organismo ed eliminano scorie derivanti dal metabolismo tramite l’urina.
Quando i reni non funzionano bene
La perdita della funzionalità renale, inizialmente può non dare alcun sintomo. I primi sintomi sono di natura generica (mal di testa, fatica, nausea) e si manifestano solitamente a partire dallo stadio 3. Una volta individuata la malattia è importante iniziare a curarla.
I parametri della funzione renale che il medico di base vuole controllare (tramite esami delle urine, esame del sangue, ecografia renale) se accusiamo dolori, sono l’azotemia, cioè la concentrazione di azoto nel sangue. E la creatininemia, ovvero la concentrazione di creatinina nel sangue e la percentuale di depurazione del sangue in un minuto. In sostanza, si deve misurare la quantità e la velocità di filtrazione del cibo e bevande da parte del rene.
Problemi renali, curali gratis e senza farmaci
Per curare i problemi renali gratis e senza farmaci, si può risolvere anche quando la malattia è stata individuata. Senza qualche rinuncia a tavola, non si può ottenere niente. Bisogna smettere di bere qualsiasi cosa di alcolico e rinunciare a 4 tipologie di alimenti: pasta e carne, carboidrati e latticini: sono un veleno potente per chi soffre di reni e accorciano rapidamente la vita. Sostituire la pasta normale o integrale con quella aproteica che si compra in farmacia, condita con pomodoro fresco, non è un gran sacrificio. Consumare solo pesce leggero (merluzzo, razza, seppie e calamari, no tonno) o carne bianca e verdure con il pane aproteico, è pure fattibile: ma bisogna stare a tavola in compagnia, dimenticarsi del cibo e concentrarsi sulla conversazione.
L’arma segreta per guarire il rene: la malva
Ma la cura miracolosa per un rene che non funziona è il decotto concentrato di malva fresca, che va bevuto per tutto il giorno. Questa pianta spontanea che si trova in ogni parco e giardino, possiede proprietà straordinarie per migliorare la funzione renale ed è contenuta in molti farmaci per la cura dei reni. Bere il decotto è un rimedio gratuito, che fa risparmiare invece che spendere, dunque nessuno lo consiglia. Chi abita in una città può trovarla anche secca in erboristeria, ma con un potere molto ridotto. Meglio fare una passeggiata all’aperto per procurarsela: cresce rasoterra con foglie rotonde e fiorellini a campana viola e moltissime persone sanno riconoscerla.
Bisogna mettere le foglie di malva nell’acqua e far bollire qualche minuto, il decotto deve essere piuttosto scuro. È necessario berne un litro al giorno, tenendolo in una caraffa di infuso o un thermos sempre pronto. La malva ha un buon sapore, non serve neanche il miele. I benefici derivanti da questa semplice abitudine quotidiana sono tangibili e immediati, in pochi giorni si sta decisamente meglio. Migliaia di persone hanno smesso di prendere pastiglie per urinare non appena hanno scoperto la grande forza del decotto concentrato di malva per favorire l’evacuazione.