All’Università di Lubecca in Germania sono convinti che la colazione sia il pasto più importante della giornata. E i loro studi lo confermano. Utilizzando un approccio basato sulla termogenesi hanno messo insieme i dati riguardanti individui che facevano una colazione abbondante con quelli di altri che mangiavano poco. I risultati sarebbero stati chiari. Chi mangia poco a colazione tende ad avere più fame durante la giornata. Chi fa una colazione abbondante riuscirebbe a bruciare più facilmente le calorie con il passare delle ore.
Gli esperti sono concordi nell’affermare che non dovremmo eliminare totalmente i dolci dal menù. Non dovremmo esagerare con i superfood come zenzero o frutti rossi, non dovremmo preferire le proteine alla varietà dei nutrienti, non dovremmo eliminare il latte che aiuta la salute delle ossa. Bere acqua calda e limone è una convinzione di molte persone che utilizzano questo rimedio per dimagrire. Non ci sarebbero, però, basi scientifiche a confermarlo e il limone a lungo andare potrebbe portare gastrite e reflusso gastroesofageo. Bere più caffè o mangiare solo frutta non porterebbe benefici. Varietà e dosi equilibrate sarebbero il segreto. Anche l’Aidepi lo conferma nelle indagini fatte dal suo Osservatorio.
Quanto deve durare il pasto del mattino
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Problemi a cuore e cervello sarebbero più frequenti se saltiamo la colazione. A dirlo è l’American Heart Association che ha determinato un 27% in più di probabilità di incorrere in problemi se non si mangia bene a colazione. È stata l’Università di Boston a mettere in evidenza questo dato. Saltare la colazione potrebbe portare conseguenze sul metabolismo degli zuccheri, influenzare l’insulina e creare danni agli ormoni da cui dipende l’appetito.
Anche il modo in cui mangiamo inciderebbe sulla salute. Non dovremmo fare colazione in fretta come accade di solito prima di uscire per recarci al lavoro. Dovremmo trattenerci almeno 15 minuti, mangiare lentamente una varietà di alimenti e pensare al nostro benessere psicologico. Niente computer o cellulari mentre si mangia quindi, concentriamoci su masticazione e rilassamento. Bere acqua appena svegli e subito prima della colazione avrebbe molti effetti positivi. Ci aiuterebbe a rimuovere le tossine, a idratare il corpo, a risvegliare il metabolismo e a rendere le diete più efficaci.
Per dimagrire, iniziare la giornata con alimenti naturali e sani come yogurt magri, porridge, pane integrale, avocado, pancake alla quinoa o muesli sarebbe l’indicazione dei nutrizionisti. Tè verde, latte scremato e caffè non mancherebbero.
Alimenti sani e abbinamenti da evitare
Non creerebbero problemi a cuore e cervello ma alcuni abbinamenti sarebbero comunque da evitare. Il tè con il latte che sono tipici della cultura inglese sarebbe un abbinamento inutile. A dirlo è la stessa BBC che ha spiegato come la caseina blocchi gli antiossidanti del tè verde. Così come l’acidità della frutta complicherebbe la digestione di latte e yogurt. Più pericoloso al mattino abusare di carne e uova come spesso succede nei brunch in stile americano. Il carico proteico sarebbe troppo elevato e la digestione più complicata.
Una buona accoppiata sarebbe quella tra yogurt e caffè. Con l’arrivo del freddo mischiare yogurt greco biologico con caffè e miele ci può dare un alimento complesso e sano che rivitalizza il nostro sistema immunitario. Gli alimenti sani sarebbero tanti, ma se abbiamo esagerato e intendiamo saltare un pasto, quello riguardante la colazione non sarebbe il più adatto. Se vogliamo stare leggeri, meglio sacrificare la cena. Stare leggeri a cena significherebbe abbassare i picchi glicemici, aumentare la sensibilità all’insulina e diminuire i livelli di colesterolo.
Problemi a cuore e cervello e colazioni ideali
Gli alimenti ricchi di fibre sarebbero consigliati dai nutrizionisti per apportare elementi nutritivi e salutari per il cuore. Piccole dosi di avena, segale, grano saraceno e quinoa ridurrebbero i livelli di colesterolo aiutando i nostri organi più importanti. Anche i cereali integrali non dovrebbero mancare.
Piccole quantità di carboidrati, frutta secca e vitamine aiuterebbero il cervello a rimanere giovane e in forma. E non dovremmo sottovalutare l’apporto di sali minerali.
Le tisane di rosmarino, timo, liquirizia e ortica potrebbero sostituire il caffè aiutando il sistema nervoso. Lo stress sarebbe in grado di compromettere il funzionamento dell’organismo come una malattia. E spesso il caffè potrebbe portarci ad avere un aumento dei battiti, con tachicardie e scompensi. Gli integratori che troviamo in commercio e che sono ricchi di potassio e magnesio potrebbero essere bevande ideali per riprenderci dall’esercizio fisico fatto a stomaco vuoto. Il parere del nutrizionista rimane comunque un punto di riferimento di cui non dovremmo privarci.