Dopo avere registrato la peggiore performance in due sedute consecutive a partire dal settembre 2023, si segnalano i primi segnali di ripresa per l’euro contro il dollaro. Siamo vicini a una svolta rialzista per il cambio euro dollaro? Le prime sedute della prossima settimana potrebbero dare chiare indicazioni in tal senso. Questi sono i livelli da monitorare con attenzione.
Le dinamiche delle banche centrali che stanno influenzando l’andamento del cambio
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Dopo recenti commenti della Federal Reserve, il mercato sembra orientarsi verso il rinvio dei tagli dei tassi di interesse. Mentre i rendimenti sui Treasury aumentano e il cambio euro dollaro si sposta al ribasso a causa del rafforzamento del dollaro, evidenziato dall’indice del dollaro. La Federal Reserve ha continuato a sostenere i mercati con dichiarazioni rassicuranti durante la settimana, indicando che l’allentamento dei tassi potrebbe avvenire entro la fine dell’anno, ma non in modo precipitoso. Questa visione è condivisa da vari membri della FED, come Susan Collins e Neel Kashkari. Il rendimento dei Treasury a 10 anni, che è salito al 4,11%, sta influenzando il mercato valutario, con previsioni che i nuovi titoli di Stato statunitensi potrebbero favorire tassi d’interesse elevati. Il dollaro sta reagendo positivamente, con l’indice del dollaro statunitense in aumento dal 2024 a causa delle preoccupazioni sul rinvio dei tagli dei tassi di interesse, con conseguente impatto negativo sul cambio euro dollaro.
Primi segnali di ripresa per l’euro contro il dollaro, ripresa in arrivo per la moneta unica europea? Le indicazioni dell’analisi grafica
Alla chiusura del 2 febbraio l’ultimo prezzo del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stato a 1,094, in ribasso dello 0,05% rispetto alla seduta precedente. La settimana ha chiuso in ribasso dello 0,88% rispetto a quella precedente.
Time frame giornaliero
Dopo il ribasso di lunedì 5 febbraio le quotazioni reagiscono e chiudono quattro sedute di fila al rialzo, un pattern che non si registrava da fine 2023. Per il resto la tendenza rimane saldamente impostata al ribasso e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura. Solo il recupero in chiusura di giornata di area 1,0847 potrebbe favorire l’inversione rialzista se accompagnata da un incrocio rialzista delle medie.
Time frame settimanale
Sul time frame settimanale vale lo stesso discorso del giornaliero. Solo una chiusura settimanale superiore a 1,0844 potrebbe evitare un’accelerazione ribassista secondo lo scenario ribassista indicato in figura dalla linea tratteggiata.
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