In questo primo scorcio del nuovo anno si sono messe in mostra le azioni del settore bancario. Basti pensare tra le prime dieci azioni in termini di performance, ben sette posizioni sono occupate da istituti bancari. Nella prima settimana del 2024 dominata dai bancari si sono messe in mostra le azioni della Banca MPS che hanno guadagnato circa il 10%.
Questo rialzo segue il rialzo di circa il 70% registrato dal titolo azionario nel corso del 2023. Una performance che ha permesso alla banca senese di superare oltre quattro miliardi di capitalizzazione.Il 2024 potrebbe essere ancora più interessante visto che il governo deve collocare, almeno in parte, entro l’anno secondo gli accordi con l’Europa una parte delle azioni attualmente in suo possesso. Da questa necessità potrebbe partire un riassetto del settore bancario italiano al momento non facilmente prevedibile.
Le indicazioni degli analisti sul titolo
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Dopo gli ultimi rialzi la differenza tra il prezzo corrente e il prezzo obiettivo medio non è così significativa. Il prezzo obiettivo medio a un anno, infatti, implica un importante potenziale di apprezzamento che è stimato essere pari a circa il 13%. Va, però, notato che anche nello scenario più pessimistico le quotazioni risultano essere sottovalutate di circa il 2%. Altro dato importante, negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono il caso hanno ampiamente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo medio.
Anche dal punto di vista delle raccomandazioni la situazione non è così brillante. Come si vede dal grafico, infatti, il rating medio è Neutro con la maggior parte degli analisti che hanno una raccomandazione Mantieni.
Prima settimana del 2024 dominata dai bancari con Banca MPS che vola di circa il 10%: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Bca MPS (MIL:BMPS) ha chiuso la seduta del 5 gennaio a quota 3,334 €, in rialzo dello 0,57% rispetto alla seduta precedente.
Nonostante il forte rialzo settimanale il futuro di Banca MPS è ancora in bilico. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono ancora bloccate dalla resistenza in area 3,386 €. Solo il superamento di questo livello potrebbe favorire un’accelerazione rialzista secondo lo scenario indicato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere forza nel di una chiusura settimanale inferiore 2,673 €.
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