La frutta sta raggiungendo prezzi mai visti prima. Lasciarla in frigo o in un piatto a marcire significa sprecare denaro la cui mancanza alla fine del mese può farsi sentire. Dobbiamo impegnarci per conservare il cibo meglio che possiamo. Ecco cosa fare con fragole e banane.
Le famiglie italiane stanno acquistano minori quantità di frutta e verdura. Rispetto all’anno al 2021 siamo arrivati a superare l’11% in meno per quanto riguarda la quantità e il 4% per quanto riguarda il denaro speso. L’aumento dei prezzi incide perché ci siamo attestati su un 7% in più, l’inflazione si fa sentire e modifica le abitudini degli italiani. Rispetto al 2018 siamo arrivati a superare il 18% di aumento e questo dato mette paura.
Tra la frutta che viene comprata di meno, arance e clementine occupano le prime posizioni. A seguire fragole, mele, kiwi e pere. Stabili invece le banane. Quando compriamo la frutta non possiamo più farla marcire dimenticandoci di mangiarla come avveniva in passato. Questo incide sulla spesa mensile e rientra nella lista degli sprechi casalinghi che sono assolutamente da tagliare. Per fare in modo che ciò avvenga cerchiamo di conservare la frutta meglio che possiamo. Ecco come dovremmo fare.
Fragole e banane
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Prezzi della frutta alle stelle? Conserviamo le fragole con attenzione. In frigorifero possono stare tranquillamente 3 giorni senza andare a male. Ma non tagliamo assolutamente le foglie, sono indispensabili per mantenerle fresche e conservare i valori nutrizionali. Copriamo il contenitore con pellicola trasparente per proteggerle al meglio. In alternativa possiamo scegliere un contenitore aperto in vetro o plastica. Stando all’aperto potrebbero durare qualche giorno in più ma è più facile che ci sia contaminazione da altri cibi. Quindi se scegliamo questa soluzione cerchiamo un settore del frigorifero che sia protetto, dedicato solo alle fragole. Se vogliamo conservarle per mesi possiamo surgelarle ma prima di metterle nel freezer ricordiamoci di lavarle con il bicarbonato. Il modo migliore per farle durare però è quello di tagliarle a pezzi e metterle dentro una macedonia con tanto limone.
Se mettiamo le banane in frigo nello scompartimento dedicato alla frutta queste possono durare anche per 2 settimane. Il consiglio per farle durare a lungo è quello di conservarle dentro sacchetti Cuki con i microfori. La traspirazione elimina l’umidità e mantiene la frutta più a lungo garantendo la freschezza. Anche la pellicola trasparente ci aiuta a non far diventare nere le banane. In questo modo si può impedire la fuoriuscita di etilene che causa l’invecchiamento precoce del frutto durante la maturazione.
Prezzi della frutta alle stelle, conserviamola al meglio
I metodi per conservare la frutta più a lungo sono tutti casalinghi e facilmente applicabili. Molto importante è la modalità di conservazione. La frutta che vogliamo consumare per prima dovrebbe essere sistemata nel frigo nella parte più buia quindi lontano dalla lucetta che si accende quando apriamo. Quella che vogliamo consumare in seguito invece deve stare lontana dalle pareti che sono più refrigerate e che potrebbero creare danni con il passare del tempo.
Conservare la frutta fuori dal frigorifero è comunque la maniera migliore per farla durare. Ma dobbiamo stare attenti alle alte temperature che velocizzano il processo di maturazione. Un posto ombreggiato in balcone è il posto ideale per l’inverno, una cantina è il posto ideale per l’estate. Importante è creare sempre ripiani ad hoc in cui non mettiamo altro cibo. Se decidiamo di tenere la frutta fuori dal frigo in cucina seguiamo il consiglio del sito Altroconsumo, cioè cerchiamo una posizione in cui la temperatura non superi i 15 gradi.