Prevenire un collasso da calore in 5 modi e capire quali sarebbero i sintomi

calore

Quando i medici ci consigliano di bere tanto, non è solo per idratare il corpo, ma anche per evitare uno dei problemi più grossi di queste terribili giornate estive. Il pericolo forse numero 1, soprattutto per gli over 60, si chiama collasso da calore. Ma potrebbe tranquillamente colpire anche i più piccoli, senza distinzione di sesso e di età. Spesso, oltre al fattore esterno del clima, ci mettiamo anche del nostro per alzare l’asticella del pericolo.

Bere almeno un paio di litri d’acqua al giorno potrebbe già rivelarsi cosa molto importante. Ma stiamo attenti che la ricerca dell’aria condizionata e del refrigerio, non ci porti di contro allo sbalzo termico. Perché come ricorda anche questo studio, proprio il passaggio repentino tra i 40° esterni e i poco più di 20 interni potrebbe favorire un collasso. Senza contare che potremmo andare incontro anche a questo problema, di cui proponiamo però la soluzione.

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Qualcuno dei nostri Lettori magari avrà fatto un corso di primo soccorso, o, magari addirittura il volontario sull’ambulanza. Forse gli sarà pure capitato di intervenire su un collasso estivo di qualche soggetto. Nonostante medici ed esperti ricordino l’importanza di non uscire nelle ore calde della giornata, qualcuno lo fa lo stesso. Non solo, perché potrebbe capitare di incontrare al pronto soccorso il soggetto che va a fare jogging in pausa pranzo, sotto il sol leone e magari a capo scoperto. Della serie: puntiamoci una pistola alla tempia e avremo maggiori possibilità di sopravvivere. Ricordiamo anche che se per lavoro siamo costretti ai trasferimenti nelle ore più calde, cerchiamo di indossare tessuti leggeri come il lino e il cotone. Possibilmente di colore chiaro.

Prevenire un collasso da calore in 5 modi e capire quali sarebbero i sintomi

Uno degli errori che potrebbero portare al collasso è anche il momento in cui saliamo su una macchina che è rimasta al sole per tante ore. Il consiglio è quello di entrare, avviare il motore, accendere l’aria condizionata e attendere che l’abitacolo si sia rinfrescato.

Attenzione alla digestione in corso

Soprattutto se saliamo in macchina, subito dopo aver mangiato e con la digestione in corso, non rischieremmo solo col freddo, ma anche col caldo. Prevenire un collasso da calore potrebbe quindi dipendere anche dalle nostre buone abitudini e dai consigli messi a nostra disposizione.

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