Presto controlli serrati su queste pensioni: ecco quali

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In questo articolo vedremo perché l’INPS ogni anno organizza un capillare controllo su migliaia di pensioni. Scopriremo anche che, per questa operazione, l’Ente Previdenziale si avvale di una banca americana.  Ricordiamo che l’INPS effettua costantemente verifiche e controlli su pensioni e indennità che eroga. Un processo, previsto dalla legge, a tutela della stabilità dell’Ente e dei soldi versati dai contribuenti. Quest’anno l’emergenza sanitaria ha reso più complesse alcune operazioni, abbiamo recentemente parlato dei ritardi nelle verifiche sulle quattordicesime. Infatti, a causa delle difficoltà create dalla pandemia, l’INPS ha rallentato o sospeso alcune attività investigative. Da ottobre, però, ripartiranno a pieno ritmo. Insomma, ci saranno presto controlli serrati su queste pensioni: ecco quali e perché sono sotto osservazione.

I pensionati italiani residenti all’estero

Sono diverse migliaia le pensioni che l’INPS paga a cittadini italiani residenti all’estero, e il loro numero sale di anno in anno. I motivi che spingono sempre più italiani a trasferirsi all’estero dopo il pensionamento sono diversi. Molti scelgono di vivere in Paesi con il costo della vita più basso e il clima più mite. Tra le destinazioni più gettonate troviamo Spagna, Grecia, Portogallo e Tunisia. Ma non mancano persone che decidono di trascorrere la terza età in altre destinazioni, anche molto lontane. Per tutti c’è un vantaggio fiscale: la pensione italiana verrà tassata solo nel Paese di residenza.

Quasi sempre con aliquote più basse rispetto alle nostre. L’INPS, quindi, paga mensilmente le pensioni all’estero senza applicare alcuna trattenuta fiscale ma senza ricevere alcuna informazione riguardo i beneficiari. Non c’è possibilità di risalire automaticamente al pensionato. Con il rischio, quindi, di pagare pensioni non più dovute a causa di cambiamenti reddituali o della morte dell’interessato.

Le verifiche dell’INPS

Ogni anno l’INPS effettua una serie di controlli accurati per accertarsi dell’esistenza in vita dei propri pensionati. I controlli vengono svolti in collaborazione con la banca americana CITIBANK, che ha sportelli distribuiti in molti Paesi del mondo. I titolari di pensione italiana residenti all’estero ricevono, quindi, un plico contenente l’attestazione di esistenza in vita. Gli interessati devono compilare questo modulo e farlo controfirmare da un’autorità locale.

Presto controlli serrati su queste pensioni: ecco quali. La controfirma confermerà la dichiarazione del titolare e quindi il suo diritto alla pensione. Con il messaggio 3102/2020 l’INPS ha comunicato il nuovo calendario di verifiche sulle pensioni all’estero. L’Istituto intende recuperare i mesi persi a causa della pandemia e concentrare negli ultimi tre mesi del 2020 un importante numero di controlli. Lo staff di RedazionidiBorsa consiglia ai lettori che fossero titolari di pensione INPS e residenti all’estero di rispondere prontamente alle richieste dell’Ente. Al fine di non interrompere il pagamento della propria pensione.

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