Nella ricerca di un impiego, molti abitanti del Sud d’Italia si sono ritrovati nel lontano Nord. Trasferirsi in un’altra città non è mai semplice. Sicuramente molte sono le differenze tra le regioni italiane che riguardano la cultura, il cibo, ma soprattutto condizioni meteorologiche e usanze.
Tra queste ultime, chi si troverà a dover guidare per la prima volta in questa città del Nord si troverà impreparato quando dovrà svoltare trovandosi nei lunghi viali alberati. La città in questione è Torino. Prestare attenzione quando si guida in questa città del Nord perché svoltare potrebbe non essere semplice.
I controviali di Torino
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Torino, oltre a essere stata la prima capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1865, possiede una caratteristica che la contraddistingue da tutte le altre città italiane: il controviale.
Per controviale si intende quella corsia che segue lateralmente il viale centrale. Esso può essere separato dalle quattro o due corsie del viale principale da alberi, dal binario del tram o da un marciapiede.
Il problema dell’uso del controviale emerge proprio perché Torino è la sola città a farne uso da generazioni. È facile per chi è estraneo agli usi dell’antico “popolo Sabaudo” non avere assolutamente idea di cosa si tratti e prendere delle multe o insulti.
Ecco come svoltare nei viali torinesi e usare i controviali.
Prestare attenzione quando si guida in questa città del Nord perché svoltare potrebbe non essere semplice
Si comincia con due regole fondamentali:
a) per prima cosa per brevi tratti di viale è necessario usare il controviale. Se invece si intende percorrere lunghi tratti di strada è bene usare il viale centrale, a volte provvisto di lunghi sottopassaggi.
b) se è presente un incrocio con semaforo, è sempre permesso passare da un controviale all’altro. Questo anche se fosse presente il cartello di obbligo che indica di andare dritto come unica possibilità.
Le regole nel controviale:
a) la svolta a destra all’incrocio è sempre permessa, salvo divieti specifici e sensi unici;
b) la svolta a sinistra, al semaforo, è permessa quando non lo è nel viale centrale;
c) bisogna sempre dare precedenza a destra a ogni viuzza quando si proviene dal controviale.
Le regole nel viale centrale
Nel viale centrale, se non in presenza di un semaforo e di appositi segnali, è vietata la svolta sia a destra che a sinistra. La svolta a sinistra è permessa solo portandosi nel controviale di destra e in presenza di un semaforo apposito munito di freccia.
La presenza di corsie preferenziali (da poco sono state creati segnali di precedenza per biciclette) per bus, taxi, tram, non permette sempre di percorrerle. Fare attenzione perché sono previste telecamere per multare chi usa le corsie preferenziali se vietato. In presenza di linea gialla tratteggiata, la corsia è considerata promiscua ma tram e bus hanno sempre la precedenza.