Soprattutto dopo una certa età, vi sono due indici importanti da controllare per appurare il proprio stato di salute. Si tratta della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, che solitamente si misurano insieme, pur trattandosi di valori differenti. La frequenza cardiaca, indica il numero di pulsazioni effettuate al minuto dal cuore. Questo, contraendosi, pompa il sangue al resto del corpo. La frequenza cardiaca di una persona in salute, normalmente oscilla tra i 55/60 battiti al minuto e i 100 battiti. Laddove, il valore fosse superiore, saremmo di fronte ad un problema di tachicardia, mentre se inferiore di bradicardia. La pressione arteriosa, indica, invece, l’intensità con cui il sangue scorre nei vasi sanguigni. In questo caso, il valore normale, varia tra i 100 e i 120 mmHg di massima e i 75-80 di minima.
Quali sono i metodi di misurazione più efficaci
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Lo strumento più utilizzato ed efficace per misurare la frequenza cardiaca è l’elettrocardiogramma. Per la pressione, invece, si utilizza principalmente lo sfigmomanometro. Tuttavia, esistono in commercio numerosi altri strumenti per effettuare le predette misurazioni, in piena autonomia. Inoltre, davvero utili e a portata di mano sono le diverse app scaricabili gratuitamente sullo smartphone. Esse consentono di misurare pressione arteriosa e frequenza cardiaca, con enorme semplicità e in qualsiasi momento. Di ultima generazione è anche lo smartwatch, ulteriore dispositivo introdotto dalla tecnologia per tenere sotto controllo detti valori. Si tratta di un congegno che, più in generale, consente di monitorare il proprio stato di salute. Infatti, presenta una serie di altre funzioni, quale quella del controllo dei passi, dell’attività fisica, del sonno, del consumo di calorie. Poi, addirittura informa circa la regolarità del ciclo mestruale.
Pressione arteriosa e frequenza cardiaca, quali app scaricare sullo smartphone
Le app scaricabili su smartphone e smartwatch sono strumenti molto efficaci, potendo servire a monitorare certi parametri in tempo reale. In particolare, i secondi, possono diventare dei congegni utilissimi, consentendo al medico di controllare quotidianamente lo stato di salute dei pazienti. Si pensi a quelli affetti da particolari patologie o condizioni, che meritano una supervisione costante. È il caso delle donne in gravidanza, essendo possibile monitorare i parametri vitali sia della madre che del feto. Addirittura, gli smartphone di ultima generazione eseguono l’elettrocardiogramma. In più, in presenza di aritmie, dispongono di un programma per inviare il segnale d’emergenza alla struttura medica più vicina. In tal modo, è possibile ottenere soccorso in tempo utile, con conseguenti maggiori chance di salvarsi la vita o evitare gravi conseguenze.
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