L’ipertensione arteriosa è una condizione che colpisce tantissimi italiani e può causare la comparsa di malattie cardiovascolari importanti. Ecco quali sono alcune linee guida da seguire a tavola e scopriamo come tiene a bada la pressione alta Tiberio Timperi.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità gli italiani che soffrono di ipertensione arteriosa sono circa il 31%, contando che molte persone non sanno di essere ipertese. I valori salgono notevolmente nella fascia d’età dai 34 ai 74 anni, ma è una condizione che può colpire anche adolescenti e bambini.
Quando i valori sono notevolmente sopra la norma il rischio è quello di sviluppare malattie cardiovascolari, come l’ictus. Proprio per questa ragione diventa fondamentale prevenire il problema e individuarlo quanto prima, tenendo sotto controllo gli individui predisposti dal punto di vista genetico.
Ma la genetica non è l’unico fattore scatenante, perché altre possibili cause scatenanti sono: stress, obesità, alimentazione errata e poco equilibrata. Lo stile di vita e le cattive abitudini potrebbero incidere fin da giovanissimi e alcune regole base sarebbero comunque utili per la propria salute. L’OMS propone delle linee guida per cercare di mantenere i valori ottimali, come evitare di fumare, fare attività fisica, non abusare di alcolici, sale, grassi animali.
Cosa mangiare per evitare pressione alta, mal di testa e stordimento a causa dell’ipertensione
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Per scoprire se soffriamo di ipertensione è possibile misurare la pressione, ed arrivare ad una diagnosi, in appositi centri e ambulatori. È importantissimo effettuare uno screening periodico, perché non sempre i sintomi sono evidenti. In alcuni casi, però, potremmo avere vertigini, cefalea, vista offuscata e addirittura perdite di sangue dal naso. In tutti i casi seguire delle buone abitudini a tavola può sia prevenire la pressione alta, che tenere sotto controllo i valori.
Frutta e verdura, ricchi di potassio e altri nutrienti utili a contrastare i radicali liberi, sarebbero da integrare nella propria alimentazione. L’ideale sarebbe mangiarne 5 porzioni al giorno, scegliendo frutta fresca, verdura cotta, cruda o insalata verde. Dovremmo scartare i cibi confezionati, altamente salati, carni e verdure non fresche, diminuire l’uso del sale o optare per validi sostituti, concordati con il proprio medico. Evitiamo le bibite zuccherate, riduciamo pane, pasta e pizza, insaccati, caffè, meglio mettere a tavola cereali e legumi.
L’esperienza di un noto conduttore
Il noto giornalista e conduttore Tiberio Timperi ha dovuto rivedere le sue abitudini, perché Keyword
sembrerebbe che a soli 16 anni ha scoperto di soffrire di ipertensione.
Durante un’intervista avrebbe rivelato che in occasione di controlli di routine il medico si sia accorto dei livelli anomali della pressione, superiore a 140 mm Hg. Da quel momento ha quindi dovuto curarsi, effettuare analisi e rivedere lo stile di vita già da adolescente.
Il famoso conduttore radiotelevisivo avrebbe bandito dalla propria alimentazione insaccati e formaggi stagionati, alcol, sigarette e quantità esagerate di sale. Ma l’unica cosa che sembrerebbe dare qualche disagio è l’uso di una pillola prescritta dal proprio medico, importante per mantenere i valori nella norma. Ammette che qualora dovesse scordare di prenderla potrebbe andare incontro a pressione alta, mal di testa e stordimento, a causa dell’ipertensione. Tiberio riuscirebbe a gestire benissimo questo disturbo, è particolarmente coinvolto quando si tratta di parlare di ipertensione, come dimostrano i suoi post su Instagram.