Pressione alta e freddo: come la temperatura agisce e perché i valori potrebbero aumentare
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In inverno i valori della pressione arteriosa potrebbero salire per effetto della vasocostrizione.
I vasi, in cui il sangue fluisce, potrebbero dunque tendere a restringersi.
Questo porterebbe il sangue a fluire in spazi meno “ampi” e farebbe, per l’appunto, crescere la pressione. La reazione è finalizzata a tenere la temperatura del corpo costante. Si tratta di un meccanismo di difesa rispetto alle basse temperature esterne.
Il quadro è descritto senza, ovviamente, scendere nel dettaglio dei meccanismi biochimici che lo generano.
Quali rimedi naturali si possono adottare
In inverno, forse il più semplice tra i rimedi naturali per la pressione alta, sarebbe coprirsi. Soprattutto per chi sa di soffrire di patologia cardiovascolari.
Tuttavia, ridurre l’impatto delle basse temperature sarebbe una soluzione da abbinare ad altre che dovrebbero essere già in corso in chi fa i conti con l’ipertensione. Il riferimento è, ovviamente, alle indicazioni che potrebbero venire da uno specialista.
Ad un paziente che soffre di pressione alta, ad esempio, un medico potrebbe chiedere di perdere dei chili. Soprattutto se questi è in forte sovrappeso.
Lo potrebbe invitare a mangiare sano e rivolgersi ad un nutrizionista, evitando soprattutto i cibi che siano troppo salati.
Indicazioni e rimedi naturali per la pressione alta che potrebbero essere forniti quando si sospetta che i valori alti potrebbero dipendere da uno stile di vita scorretto.
Il riferimento non va a quei casi in cui la terapia farmacologica è ritenuta necessaria dallo specialista. Le indicazioni sullo stile di vita (alimentare e non) resterebbero valide e da affiancare ai farmaci anche in quelle situazioni in cui abbassare la pressione in modo naturale non è totalmente possibile.
Il consiglio è, ovviamente, quello di farsi seguire sempre da un medico. Sia che si sia a conoscenza di soffrire di pressione alta, sia che lo si sospetti. Così come, periodicamente, per tutti sarebbe opportuno sottoporsi a dei controlli. E non bisogna dimenticare che ogni situazione ha sue peculiarità da affrontare in maniera soggettiva.
Rimedi naturali per la pressione alta, la tavola è decisiva
Pressione alta e freddo, come la temperatura influisce sui valori pressori e la stagionalità del problema sono argomenti importanti. Tuttavia, non bisogna fare passare in secondo piano concetti funzionali alla salute che sono validi tutto l’anno.
Ad esempio mangiare sano, soprattutto per chi ha la pressione alta, significa anche limitare il sale (e non solo in inverno). Come ricorda l’Istituto Superiore di Sanità, l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica un consumo massimo di 5 grammi di sale al giorno per un adulto.
L’Iss consiglia, inoltre, di:
- puntare per la propria dieta su alimenti freschi e non trasformati
- leggere sempre le etichette e comprare prodotti che non superino gli 0,3 grammi di sale per 100 grammi di prodotti
- preferire le spezie per insaporire i cibi e tenere lontana la saliera dal tavolo
- consumare pane sciapo, provvedendo a limitare snack salati
Come cucinare se si ha la pressione alta
Sarebbe ideale limitare progressivamente il contenuto di sale delle proprie ricette. Questo perché la gradualità potrebbe consentire di abituare il gusto a non patire l’assenza di sale in ciò che si prepara.
Meglio, inoltre, insapore i cibi con aceto, erbe aromatiche, spezie o limone. Si invita, in particolare, a fare attenzione a condimenti che potrebbero portare un alto contenuto di sale. Tra questi si possono citare salse come la senape, la salsa di soia, la maionese, i dadi da brodo e il ketchup.
Consigli che, ovviamente, sono veri e propri rimedi naturali per la pressione alta, adottare quando fa freddo ed anche nelle altre stagioni.
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