Presidenza Consiglio dei Ministri assume laureati a vita con solo esame orale

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Anche a settembre la Gazzetta Ufficiale si sta rivelando ricca di opportunità lavorative presso la P.A. Un discorso che riguarda tanto gli Enti locali come le Province (sono numerosi i bandi ancora attivi) quanto le Amministrazioni Centrali. A quest’ultimo riguardo illustriamo i passaggi chiave dell’ultimo bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. n. 74 del 16 settembre).

Si tratta di una procedura di selezione tesa alla copertura di 28 specialisti di comunicazione e sistemi di gestione, categoria A. I vincitori di concorso saranno destinati presso la sede centrale e decentrata della Scuola nazionale dell’amministrazione.

Uno sguardo ai requisiti di ammissione alle selezioni

Partendo dal titolo di studio, diciamo subito che la Presidenza Consiglio dei Ministri assume laureati a vita, ossia a tempo indeterminato. In particolare, può trattarsi della laurea triennale o specialistica o magistrale o ancora del diploma di laurea.

A seguire è previsto il possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato membro UE o non UE ma in linea con le disposizioni di Legge in materia. I candidati devono avere almeno 18 anni e godere dei diritti civili e politici. È richiesta l’idoneità fisica all’impiego e l’essere in regola con gli eventuali obblighi di leva.

Ancora, i candidati non devono risultare destituiti, licenziati, allontanati e similari da un precedente impiego presso la P.A. Allo stesso modo non devono aver riportato condanne penali che prevedano l’interdizione dai pubblici uffici. Parimenti, occorre risultare in possesso di una condotta incensurabile, ai sensi del 6° comma dell’art. 35 del D.L. 165/2001.

Presidenza Consiglio dei Ministri assume laureati a vita con solo esame orale

Neanche a dirlo, le istanze di partecipazione andranno inoltrate online. Ai candidati si richiede di accedere tramite le proprie credenziali digitali all’indirizzo Internet di cui all’art. 3 del testo ufficiale. Per l’inoltro delle domande c’è tempo fino al prossimo 16 ottobre 2022 e deve contenere tutti i dati indicati al successivo art. 4.

Passando alla procedura selettiva, diciamo subito che la selezione è per titoli ed esami. Vi è infatti una prima scrematura dei candidati per titoli (punteggio massimo 30 punti) e una successiva prova selettiva orale (massimo 30 punti). A quest’ultima accederanno solo coloro i quali avranno conseguito almeno 21/30 nella valutazione dei titoli.

Tra le materie d’esame della prova orale incontriamo il diritto amministrativo e l’Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ancora, elementi di disciplina in materia di formazione professionale, disciplina della formazione professionale a distanza, redazione della reportistica sui processi formativi. Infine, citiamo la conoscenza della lingua inglese e dei più comuni pacchetti applicativi informatici.

Per gli eventuali dubbi e/o chiarimenti invitiamo i Lettori interessati a collegarsi al portale della Presidenza e consultare integralmente il bando.

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Questi fortunati laureati guadagnano 1.841 euro netti a 5 anni dal titolo e sono richiestissimi.

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